Progettazione dello studio: Studio clinico prospettico.

Obiettivo: Lo scopo di questa indagine era quello di quantificare la normale gamma di movimento lombare (ROM) e confrontare questi risultati con quelli utilizzati per eseguire 15 attività simulate di vita quotidiana (ADLs) in soggetti asintomatici.,

Riassunto dei dati di base: Studi precedenti che riportavano la ROM della colonna lombare durante l’ADLs sono stati limitati, concentrandosi solo su 4 ADLs. Lo scopo di questa indagine era quello di quantificare l’estensione della normale ROM lombare e determinare quanto movimento è necessario per eseguire 15 ADL simulati.

Metodi: Un elettrogoniometro e un torsiometro non invasivi sono stati utilizzati per misurare la ROM della colonna lombare., L’accuratezza e l’affidabilità dei dispositivi sono state confermate confrontando i valori ROM acquisiti dalle radiografie dinamiche di flessione / estensione e flessione laterale con quelli forniti dal dispositivo che è stato attivato mentre le radiografie sono state ottenute. L’affidabilità intraobserver è stata stabilita calcolando il coefficiente di correlazione intraclasse per misurazioni ripetute sugli stessi soggetti da 1 sperimentatore in giorni consecutivi., Questi strumenti sono stati impiegati in un ambiente clinico di laboratorio per valutare la ROM attiva completa delle spine lombari (cioè flessione/estensione, flessione laterale e rotazione assiale) di 60 soggetti asintomatici (30 donne e 30 uomini; età da 20 a 75 anni) e per valutare la ROM funzionale necessaria per completare 15 ADL simulati.

Risultati: Se confrontato con le misurazioni radiografiche, l’elettrogoniometro è risultato accurato entro 2,3 + / -2,6 gradi (media+/-SD). Le affidabilità intraobserver per la valutazione della ROM completa e funzionale erano entrambe eccellenti (coefficiente di correlazione intraclasse di 0.,96 e 0,88, rispettivamente). La ROM assoluta e la percentuale di ROM spinale lombare attiva completa utilizzata durante i 15 ADLS erano da 3 a 49 gradi e da 4% a 59% (mediana: 9 gradi/11%) per flessione/estensione, da 2 a 11 gradi e da 6% a 31% (6 gradi/17%) per flessione laterale e da 2 a 7 gradi e da 6% a 20% (5 gradi/13%) per rotazione. Raccogliere un oggetto da terra, utilizzando una tecnica di piegatura o accovacciata, richiedeva la maggior parte delle ROM di tutte le ADL. L’accovacciamento richiedeva una quantità significativamente inferiore di movimento sagittale rispetto alla flessione in vita (42 contro 48 gradi, P=0,003)., Non è stata osservata alcuna differenza nel movimento laterale e di rotazione tra queste 2 tecniche (11 vs. 11 gradi e 6 vs. 6 gradi, rispettivamente). Entrambe le scale ascendenti e discendenti richiedevano quantità equivalenti di movimento totale in tutti e 3 i piani di movimento. Nel complesso, l’igiene personale ADLs (lavaggio delle mani, lavaggio dei capelli, rasatura e applicazione del trucco) richiedeva una quantità di movimento simile rispetto alle 3 locomotive ADLs (camminare, salire e scendere le scale).,

Conclusioni: Quantificando le quantità di movimento lombare necessarie per eseguire una serie di ADL simulati, questo studio indica che la maggior parte degli individui utilizza una percentuale relativamente piccola della loro ROM attiva completa durante l’esecuzione di tali attività. Questi risultati forniscono dati di base che possono consentire ai medici di valutare con precisione la compromissione preoperatoria e gli esiti post-chirurgici.

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