Anni da oggi quando gli storici della cultura rivisitano e rivalutano l’ultimo decennio in un volume espansivo, le donne domineranno i capitoli sulla musica pop. È difficile immaginare come potrebbero suonare gli anni 2010 senza l’influenza di Adele, Beyoncé, Katy Perry, Rihanna, Taylor Swift e, naturalmente, Lady Gaga., Tutti avevano punti di forza specifici, ma più di qualsiasi altro artista pop degli ultimi 10 anni, maschio o femmina, Gaga ha abbracciato la tradizione camaleontica che ha reso David Bowie e Madonna iconici nelle epoche precedenti e l’ha aggiornata per soddisfare i palati musicali moderni.
Nel processo, è diventata una pop star e un’icona LGBTQ, amata e rispettata dalle masse, dalla critica e dal suo “Piccolo Mostro” stans., Ha segnato singoli di successo, album di platino e Grammy, e con le sue tre nomination agli Oscar (tra cui una vittoria come miglior canzone originale per la traccia “A Star Is Born” “Shallow”), è persino riuscita a raggiungere lo status di Hollywood che per lo più sfuggiva a Bowie e Madonna prima di lei. Se non ha progettato il suono del decennio, Gaga, tanto quanto uno qualsiasi dei suddetti talenti femminili, ha contribuito a definirlo.
All’inizio è stato facile scriverla come una novità. Ma sotto il flash e la costumeria batte il cuore e l’anima di un cantautore e musicista serio., “Just Dance”, il suo primo singolo in cima alla classifica, ha annunciato l’arrivo di un nuovo eccitante talento, ma non ha nemmeno accennato alla versatilità e all’arte di piegare il genere a venire.
E ‘ la capacità di Gaga di reinventare il suo suono e costantemente sorpresa che ha assicurato la sua posizione negli annali del pop di questo secolo. Nel suo gioco che cambia ruolo svolta recitazione come Ally Maine in “A Star Is Born,” ha ripercorso la propria traiettoria artistica al contrario: Terroso cantautore si evolve in pop star lucida. Ha co-scritto e interpretato la maggior parte della colonna sonora del film e ha guadagnato una nomination all’Oscar come miglior attrice., Se l’ampiezza del talento di Gaga non era ovvia prima di “A Star Is Born”, c’erano pochi dubbi dopo la sua apertura nell’ottobre di 2018.
E ora è tornata a tempo pieno al suo lavoro di giorno originale con “Chromatica”, il suo primo album in studio in quattro anni. Per celebrare l’occasione, stiamo guardando indietro su tutti e otto i suoi album (tra cui un EP e una colonna sonora) e li classifica da buono a essenziale. Dove sbarca il dance-pop di “Chromatica”? Continua a leggere.