RISPOSTA ORIGINALE (vedi AGGIUNTO sotto per la modifica)
Ecco alcune opzioni che potrebbero funzionare a seconda del tuo pubblico:
Se stai parlando:
a un pubblico francese, potresti guadagnare alcuni punti dicendo:
“Je suis désolé, mais je ne parle pas (encore) votre belle langue.,”
ad un pubblico letterario si potrebbe dire:
“Je suis désolé, mais je ne parle pas (encore) la langue de Molière.”o
” Je suis désolé, mais je ne parle pas (encore) la langue de Proust (Marcel).”
e infine, ad un pubblico forse meno letterario si potrebbe dire (scherzando con questo, è un pilota di auto da corsa):
” Je suis désolé, mais je ne parle pas (encore) la langue de Prost (Alain).,”
AGGIUNTA di
oltre a considerare i diversi modi di dire “francese” (la lingua) per aiutare a ridurre la “vergogna livello”, si potrebbe anche considerare l’utilizzo di differenti francese negazione formazioni di variare il “non parlo” parte del tuo dilemma per cercare di mostrare non solo un po’ più di creatività ma anche di mostrare il grado di progresso che si sta rendendo come ci si sposta verso il basso l’elenco:
” Je NE parle NI NE comprends….(le français / votre belle langue / la langue de Molière / etc.,) “
(penso “ne…ni…” può essere usato con due verbi come questo, ma anche se non, l’errore almeno aiuta a confermare la sostanza di quello che stai cercando di dire!)
” Je NE parle JAMAIS (le français / etc.) dal momento che nessuno mi capisce”
” Je NE parle POINT (le français / etc.) “
” Je NE parle PAS (le français / etc.) “
(meno formale (e forse meno enfatico) di ” ne point point “
” Je NE parle qué (le français / etc.) “
p > ” Non parlo (francese / ecc.) QU (E) ‘ con difficoltà. “
” Parlo solo (francese / ecc.) con i miei occhi., “
Ecco una strana combinazione di un’espressione gergale con ” la langue de Molière “che otterrà una risatina di apprezzamento o aumenterà il tuo” livello di vergogna” di dieci volte:
” J’ai un mal de chien à apprendre la langue de Molière ! “
e infine, questo:
” Je pige QUE dalle à la langue de Molière ! ” .