Nel marzo 2014, la più grande epidemia di Ebola nella storia è esplosa in tutta l’Africa occidentale. A partire dal 14 novembre 2014, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riportato un totale di 21.296 casi di malattia da virus Ebola (EVD), inclusi 13.427 casi di EVD confermati in laboratorio segnalati dai tre paesi più colpiti (Guinea, Liberia e Sierra Leone). Con la diffusione del focolaio di EVD, la gravità della malattia clinica e i tassi di mortalità nazionale di EVD sono rimasti elevati (21,2-60,8%)., Prima di 2013, diversi focolai di EVD erano controllati utilizzando interventi di routine di salute pubblica; tuttavia, la natura diffusa dell’attuale epidemia di EVD e le pratiche culturali nei paesi colpiti hanno messo in discussione anche gli sforzi di identificazione dei casi più attivi. Inoltre, sebbene i centri di trattamento forniscano cure di supporto, non sono disponibili agenti terapeutici efficaci per i paesi endemici dell’EVD. L’epidemia di EVD in corso ha stimolato lo studio di diverse strategie terapeutiche che mirano a specifiche strutture virali e meccanismi di virus Ebola., Da sei a otto farmacoterapie putative o trattamenti a base immunologica hanno dimostrato risultati promettenti negli studi sugli animali. Inoltre, agenti composti da piccoli RNA interferenti mirati a proteine specifiche dei virus Ebola, globulina iperimmune tradizionale isolata da modelli animali Ebola, anticorpi monoclonali e oligomeri morfolino (piccole molecole utilizzate per bloccare l’espressione genica virale). Un certo numero di agenti terapeutici EVD stanno ora entrando in sperimentazioni umane accelerate nei paesi endemici di EVD. L’obiettivo dello sviluppo di agenti terapeutici include la prevenzione post-esposizione e la cura EVD., Man mano che la conoscenza della virologia e della patogenesi del virus Ebola cresce, è probabile che verranno sviluppati nuovi strumenti terapeutici. L’implementazione di nuove terapie contro l’Ebola richiederà una cooperazione senza precedenti e investimenti per garantire che gli strumenti terapeutici diventino disponibili per le popolazioni a maggior rischio di EVD e delle sue complicanze. In questo articolo, esaminiamo diversi agenti e strategie che sono ora in fase di sviluppo attivo.

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