US Pharm. 2018; 43 (8): HS13-HS16.
Negli Stati Uniti, c’è stato un crescente interesse per la terapia di biofeedback come approccio non invasivo all’assistenza sanitaria. Come modalità di trattamento non farmacologico, il biofeedback ha applicazioni cliniche per una vasta gamma di disturbi medici. Di conseguenza, è stato raccomandato da molti operatori sanitari, come medici generici, psichiatri, psicologi e altri., Anche se esattamente come o perché biofeedback funziona non è ancora stato determinato, è noto che biofeedback promuove il rilassamento, che può aiutare ad alleviare una varietà di condizioni legate allo stress.1 Il principio alla base del biofeedback è che la mente e il corpo sono collegati e che le persone possono usare il potere di questa connessione per alterare l’attività fisica e migliorare la loro salute.2
Nella terapia di biofeedback, l’attrezzatura speciale è utilizzata per misurare l’attività fisiologica quali gli impulsi del cervello, la funzione del cuore, la respirazione, l’attività del muscolo e la temperatura della pelle., Questa apparecchiatura fornisce rapidamente e con precisione un feedback all’utente. Nel tempo, questa informazione, in combinazione con i cambiamenti nel pensiero, nelle emozioni e nel comportamento del paziente, supporta il funzionamento fisiologico desiderato. Alla fine, il paziente è in grado di controllare queste funzioni da solo, senza questa apparecchiatura.,3
Definizione della terapia di Biofeedback
Nel 2008, l’Association for Applied Psychophysiology and Biofeedback, la Biofeedback Certification International Alliance e la International Society for Neurofeedback and Research hanno elaborato una definizione standard della terapia di biofeedback al fine di prevenire l’ambiguità.4 Queste organizzazioni hanno definito congiuntamente il biofeedback come un processo che insegna a una persona come modificare la sua attività fisiologica allo scopo di migliorare la salute e le prestazioni fisiche., Lo scopo di questa definizione è di aiutare i consumatori a riconoscere i professionisti e i metodi legittimi, nonché a comprendere il ruolo delle compagnie di assicurazione e delle agenzie governative, in modo che possano prendere decisioni informate sulla copertura sanitaria e sulla regolamentazione del biofeedback e del neurofeedback.4
La letteratura recente ha dimostrato che la terapia di biofeedback è un trattamento efficace per emicranie e mal di testa di tipo tensivo, incontinenza urinaria, ipertensione, ansia e varie altre condizioni.,5 Un crescente corpo di ricerca indica che neurofeedback è un trattamento efficace per il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) e che può aiutare a gestire i sintomi dei disturbi dello spettro autistico, lesioni cerebrali, stress post-traumatico, convulsioni e depressione.6,7 Attualmente, la maggior parte dei praticanti di biofeedback segue uno standard di cura basato su prove scientifiche che supportano l’uso di particolari metodi di biofeedback e neurofeedback, attrezzature e affermazioni di efficacia.4
Come funziona il Biofeedback?,
Il biofeedback è una tecnica per aiutare un paziente a imparare a controllare una funzione fisiologica. Questa terapia utilizza spesso elettrodi e sensori per trasformare i segnali corporei indicativi di funzioni quali frequenza cardiaca, pressione sanguigna, temperatura cutanea, salivazione, attività vasomotoria periferica e tono muscolare grossolano in un suono o una luce, il cui volume o luminosità denota l’entità dell’attività nella funzione misurata.8
Queste funzioni fisiologiche sono alterate quando una persona è sotto stress., Si verificano aumenti della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e della frequenza respiratoria, il paziente suda e i muscoli si stringono. Quando si verificano queste risposte allo stress, vengono visualizzate sul monitor e quando il paziente tenta di fermarle, viene fornito un feedback immediato. Questo feedback aiuta il paziente a concentrarsi sul fare sottili cambiamenti nel corpo, come rilassare alcuni muscoli e ridurre il dolore.9
Le sessioni di biofeedback vengono solitamente eseguite nell’ufficio di un terapeuta; tuttavia, può essere utilizzato un programma per computer che collega i sensori di biofeedback a un personal computer., Ogni sessione di terapia dura da 30 a 60 minuti. I pazienti generalmente iniziano a vedere i benefici del biofeedback in 10 sessioni o meno, anche se alcune condizioni—come l’ipertensione—possono richiedere 20 o più sessioni per migliorare. Generalmente, la lunghezza e il numero di sessioni sono determinati dalla natura della condizione da affrontare e da quanto velocemente il paziente impara a controllare le sue risposte fisiologiche.9
Tecniche di rilassamento
Un terapista di biofeedback istruisce i pazienti nella pratica di tecniche di rilassamento che sono orientate verso il controllo delle diverse funzioni corporee., Ad esempio, utilizzando una tecnica di rilassamento, una persona può abbassare gli impulsi cerebrali che si attivano quando si verifica un mal di testa.10
Diverse tecniche di rilassamento sono utilizzate nella terapia del biofeedback, tra cui la respirazione profonda, il rilassamento muscolare progressivo (alternativamente stringendo e rilassando diversi gruppi muscolari), le immagini guidate (concentrandosi su un’immagine specifica per focalizzare la mente e promuovere il rilassamento) e la meditazione di consapevolezza (focalizzando la mente e lasciando andare le emozioni negative).,10
Metodi di Biofeedback
Diversi tipi di biofeedback vengono utilizzati per monitorare diverse funzioni corporee4,10:
Elettromiogramma—Questa tecnica misura l’attività muscolare e la tensione. Può essere usato per mal di schiena, mal di testa, disturbi d’ansia, riqualificazione muscolare dopo l’infortunio e incontinenza. Il biofeedback insegna al paziente come usare il muscolo giusto.
Biofeedback termico-Questo metodo misura la temperatura della pelle., Può essere usato per il mal di testa e per il fenomeno di Raynaud, una condizione di ridotto apporto di sangue alla pelle che fa sì che alcune parti del corpo si sentano intorpidite e fresche in risposta a temperature fredde o stress emotivo.
Elettroencefalografia-Questa forma di biofeedback misura impulsi o onde cerebrali. Può essere usato per ADHD, epilessia e altri disturbi convulsivi.
Attività elettrodermica-Questa tecnica misura la sudorazione e può essere utilizzata per il dolore e l’ansia.
Variabilità della frequenza cardiaca-Questo metodo misura la frequenza cardiaca., Può essere usato per ansia, asma, malattia polmonare ostruttiva cronica e battito cardiaco irregolare.
Dispositivi di Biofeedback
La terapia di Biofeedback è amministrata nelle cliniche di terapia fisica, nei centri medici e negli ospedali. Un numero crescente di dispositivi e programmi di biofeedback vengono commercializzati anche per uso domestico.,
Programmi interattivi per computer e dispositivi mobili: come accennato in precedenza, alcuni metodi di biofeedback misurano i cambiamenti fisiologici nel corpo, come i cambiamenti della pelle e l’attività della frequenza cardiaca, tramite uno o più sensori che si attaccano all’orecchio o alle dita e sono collegati a un personal computer. Attraverso l’uso di computer grafica e prompt, il programma aiuta il paziente a conquistare lo stress rilassando i muscoli, stimolando la respirazione e pensando pensieri positivi. Questi tipi di programmi possono effettivamente migliorare le risposte durante i periodi di stress e provocare sensazioni di benessere e calma.,4,11,12
In un altro tipo di terapia di biofeedback, il paziente indossa una fascia che monitora l’attività cerebrale durante la meditazione. Questa terapia utilizza il suono per indicare quando la mente è calma e quando è attiva, che aiuta il paziente a imparare a controllare le risposte allo stress. Le informazioni di ogni sessione possono essere memorizzate in un computer o dispositivo mobile.4,11,12
Dispositivi indossabili: un tipo di dispositivo indossabile prevede un sensore indossato intorno alla vita che monitora la respirazione del paziente e traccia i modelli respiratori utilizzando un’app scaricabile., L’app avvisa il paziente se sta vivendo una tensione prolungata e offre attività di respirazione guidate per aiutare a ripristinare la calma.4,11,12
Un dispositivo di biofeedback, chiamato RESPeRATE, è approvato dalla FDA per ridurre lo stress e ridurre la pressione sanguigna. Questo dispositivo elettronico indossabile abbassa la pressione sanguigna rilassando i vasi sanguigni ristretti che causano ipertensione. Per raggiungere questo obiettivo, la respirazione a ritmo lento è combinata con un’espirazione prolungata in un modo che sarebbe impossibile per la maggior parte dei pazienti da raggiungere da soli.,
È importante notare che molti dispositivi di biofeedback per uso domestico non sono regolati dalla FDA. Prima di at – home terapia di biofeedback è tentato, il paziente e il suo medico dovrebbe discutere i vari dispositivi per determinare l’opzione migliore. Il paziente deve essere informato che alcuni prodotti sono commercializzati in modo fraudolento come dispositivi di biofeedback e che non tutti i professionisti della terapia di biofeedback sono affidabili.,4,11,12
Benefici del Biofeedback
Il biofeedback può aiutare ad alleviare molte diverse condizioni4,9,12,13:
Dolore cronico—Aiutando i pazienti a identificare i muscoli stretti e poi imparare a rilassarli, il biofeedback può aiutare ad alleviare il disagio di condizioni come lombalgia, dolore addominale, disturbi articolari temporomandibolari e fibromialgia. Per alleviare il dolore, biofeedback può beneficiare persone di tutte le età, dai bambini agli adulti più anziani.
Mal di testa—Il trattamento del mal di testa è uno degli usi meglio studiati del biofeedback., La tensione muscolare e lo stress possono innescare emicranie e altri tipi di mal di testa e possono peggiorare i sintomi del mal di testa. Esistono forti prove che la terapia di biofeedback può rilassare i muscoli e alleviare lo stress, con conseguente riduzione sia della frequenza che della gravità del mal di testa.
Ansia-L’ansia è una delle condizioni più comuni biofeedback è usato per trattare. Biofeedback aiuta i pazienti non solo diventano più consapevoli delle risposte del corpo quando sono ansiosi e sensazione di stress, ma anche imparare a controllare quelle risposte.,
Incontinenza urinaria / fecale-La terapia di biofeedback può aiutare le persone che hanno difficoltà a controllare la voglia di annullare. Il biofeedback può aiutare le donne a trovare e rafforzare i muscoli del pavimento pelvico che controllano lo svuotamento della vescica. Dopo diverse sessioni di biofeedback, questi pazienti possono essere in grado di ridurre il loro urgente bisogno di urinare e il numero di incidenti che hanno. Il biofeedback può anche aiutare i bambini che bagnano il letto, così come le persone che hanno incontinenza fecale (incapacità di controllare i movimenti intestinali). A differenza dei farmaci usati per trattare l’incontinenza, il biofeedback tende a non causare effetti collaterali.,
Costipazione cronica—I pazienti con compromissione neuromuscolare organica che hanno difficoltà con ostruzione dell’uscita hanno beneficiato della terapia di biofeedback.
Ipertensione-Le prove sull’uso del biofeedback per l’ipertensione sono miste. Sebbene il biofeedback sembri abbassare leggermente la pressione sanguigna, è meno efficace dei farmaci per il controllo della pressione sanguigna.
Bruxismo notturno—Questo termine si riferisce a stringere, rinforzare, digrignare o digrignare i denti e le mascelle durante il sonno. I pazienti hanno beneficiato di tecniche di biofeedback per ridurre queste tendenze.,
Se la terapia di biofeedback ha successo, può aiutare il paziente a controllare i sintomi della sua condizione o ridurre la quantità di farmaci necessari. Alla fine, i pazienti possono praticare tecniche di biofeedback da soli. I pazienti che considerano questa terapia dovrebbero tenere presente che, sebbene l’apprendimento del biofeedback possa richiedere tempo, non ha rischi o effetti collaterali.