Squalo limone – Negaprion brevirostris

Le acque poco profonde degli oceani mascherano questo squalo caratterizzato dal colore giallastro del dorso. Fu descritto per la prima volta nel 1868 e fu chiamato Hypoprion brevirostris, ma in seguito Hypoprion fu cambiato in Negaprion.

È un membro dell’ordine Carcharhiniformes, della famiglia Carcharhinidae e del genere Negaprion.

DESCRIZIONE

È uno squalo grosso e robusto con un ugello più corto della larghezza della bocca. Raggiunge una lunghezza da 2,4 a 3.,6 metri e un peso di 90-183 chilogrammi essendo la femmina leggermente più grande del maschio.

Ha una testa piatta, due grandi pinne dorsali di dimensioni simili, una pinna pettorale convessa e una pinna pelvica con bordi posteriori concavi. Il lobo superiore della pinna caudale è più grande di quello inferiore. I suoi piccoli occhi hanno una retina che ha al centro una fascia orizzontale utile per fornire una chiara visibilità sott’acqua.

Il suo nome comune deriva dalla colorazione gialla o marrone della parte posteriore del suo corpo., Grazie a questa caratteristica può mimetizzarsi perfettamente con il fondo dell’oceano in acque poco profonde perché il suo colore è simile alla sabbia del fondo del mare.

Le più grandi popolazioni di questa specie abitano le regioni dell’Oceano Atlantico.

DISTRIBUZIONE E HABITAT

Le popolazioni più grandi di questa specie abitano le regioni dell’Oceano Atlantico, ma concentrazioni più piccole abitano anche nell’Oceano Pacifico., Nel regno nearctico dell’Atlantico, sono distribuiti dalla costa del New Jersey negli Stati Uniti al sud del Brasile, passando attraverso il Golfo del Messico e il Mar dei Caraibi. Ad est, risiedono intorno alle coste africane del Senegal e della Costa d’Avorio. Nel Pacifico orientale, si trovano dalla Baja California in Messico all’Ecuador.

Questo squalo ama abitare acque poco profonde costiere. La solita profondità in cui vivono è di circa 90 metri. Abitano aree con mangrovie, barriere coralline e possono vivere in baie chiuse e persino vicino ai moli.,

Sebbene sia una specie di acqua salata, è possibile che vaga vicino alle foci dei fiumi. La sua adattabilità gli permette di resistere alle acque profonde con poco ossigeno.

ALIMENTAZIONE

Si pensa che tutti gli squali siano predatori opportunisti, ma lo squalo limone sfida questa convinzione. Questo carnivoro dimostra di avere una preferenza per una preda particolare e con una dimensione specifica, quindi il suo cibo è selettivo. In sintesi, di solito “sceglie” animali non veloci e di medie dimensioni.

La loro tecnica di caccia consiste nel molestare la preda dopo averla individuata., Si avvicina rapidamente e, prima di effettuare qualsiasi contatto fisico, si ferma bruscamente. Poi colpisce la vittima, la tiene stretta intorno alla testa e la scuote ripetutamente finché non riesce a strappare pezzi di carne.

Le loro prede preferite sono pesci ossei, molluschi e crostacei. Occasionalmente catturano uccelli marini e anche altri piccoli squali.

COMPORTAMENTO

Lo squalo limone può essere solitario o mostrare un comportamento sociale raggruppando fino a 20 membri in base al sesso e alle dimensioni., L’interazione sociale e la vita di gruppo sembrano migliorare i processi di corteggiamento, comunicazione, predazione e protezione. Allo stesso modo, la prole ha maggiori possibilità di sopravvivenza quando vive insieme ad altri piccoli squali.

Mostrano una capacità di apprendimento da tali interazioni.

La ricerca del cervello di Negaprion brevirostris, mostra che la specie ha un’apparente preferenza per l’interazione sociale, la cooperazione e la creazione di gerarchie di dominanza e relazioni sociali stabili., Essi mostrano anche una capacità di apprendimento da tali interazioni.

È un animale attivo durante il giorno anche se preferisce riposare in silenzio sul fondo dell’oceano. Sembra strano, ma questa attività richiede più energia del nuoto in quanto richiede un grande sforzo per pompare acqua attraverso le branchie ed evitare di affondare. La loro attività aumenta durante le notti e le mattine.

ABITUDINI RIPRODUTTIVE

Questo squalo viviparo raggiunge la maturità sessuale a circa 6,5 anni. Gli embrioni si sviluppano all’interno della madre e si nutrono dei nutrienti del sacco vitellino.,

Prima della gestazione, gli squali si accoppiano durante i mesi primaverili ed estivi. La fecondazione è interna e le ferite sulle pinne pettorali della femmina indicano che il maschio la morde per tenerla e inserire il suo fermaglio. Apparentemente, la femmina immagazzina lo sperma di diversi maschi all’interno, quindi c’è competizione spermatica. Ecco perché una singola cucciolata può avere più paternità.

Il periodo di gestazione dura tra 10 e 12 mesi. La femmina dà alla luce 4-17 figli e poi aspetta un anno per avere di nuovo la prole., Nel frattempo, quei neonati rimangono nelle aree di riproduzione fino a raggiungere una lunghezza di 90 centimetri.

MINACCE E CONSERVAZIONE

Condivide alcune minacce con altre specie di squali; la sua carne, fegato, pelle e pinne sono molto apprezzati in campo gastronomico e medicinale. Ecco perché c’è un’intensa pesca commerciale e ricreativa che influisce negativamente sulla sopravvivenza della specie. Inoltre, è in pericolo perché il suo habitat di mangrovie e acque poco profonde sono devastate dalle attività umane, principalmente dalle costruzioni nelle coste.,

Il suo stato di conservazione è “quasi minacciato” nella Lista rossa dell’Unione Internazionale per la conservazione della natura (IUCN). A questo proposito, non ci sono piani o programmi specifici per la sua conservazione, ma ha una certa protezione dal Piano d’azione internazionale delle Nazioni Unite per la conservazione e la gestione degli squali.

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