La maggior parte delle persone soffrirà di danni alla cartilagine ad un certo punto della loro vita. Nella maggior parte dei casi è coinvolta l’articolazione del ginocchio. Ci sono una serie di sintomi che indicano danni alla cartilagine, tra cui dolore alle articolazioni, rigidità, gonfiore e una diminuzione del movimento nel giunto in questione. La cartilagine è un tessuto estremamente flessibile ma resistente che si trova in tutte le aree del corpo. Ha due funzioni principali: come ammortizzatore e come stampo.,

Tutte le articolazioni all’interno del nostro corpo sono coperte di cartilagine. La presenza della cartilagine consente alle nostre ossa di muoversi l’una sull’altra senza problemi — riduce l’attrito e quindi il potenziale di danni. Aiuta a sostenere il peso del movimento, sia che si tratti di camminare, allungarsi, piegarsi o correre. Il danno alla cartilagine del ginocchio è particolarmente comune e il trattamento può variare a seconda dell’entità del danno subito.

Il tessuto cartilagineo è flessibile e resistente, e il suo scopo è idealmente illustrato quando si tratta delle nostre caratteristiche più uniche, come il naso e le orecchie., Queste due estremità consistono quasi interamente di cartilagine.

Ciò che segna la cartilagine da altri tipi di tessuto è la sua mancanza di afflusso di sangue. Le cellule del sangue svolgono un ruolo molto importante nel processo di riparazione se i nostri tessuti vengono danneggiati. Ne consegue quindi che il danno alla cartilagine del ginocchio e altri problemi comuni della cartilagine non possono essere riparati allo stesso modo del muscolo o della pelle danneggiati.

La cartilagine è divisa in tre tipi., Questi comprendono quanto segue:

Cartilagine ialina: si trova principalmente tra le articolazioni e le costole e intorno alla trachea (trachea)

Cartilagine elastica: più flessibile ed elastica e costituisce gran parte del naso, dell’orecchio esterno e dell’epiglottide

Fibrocartilage: Il tipo più forte di cartilagine è fibrocartilage. Questo può sopportare una grande quantità di peso e si trova tra le ossa del bacino e dei fianchi e, in modo cruciale, tra le vertebre. Il danno alla cartilagine del ginocchio coinvolge la fibrocartilagine.,

Uno dei tipi più spesso segnalati e forse gravi di danni è quello alla cartilagine tra un danno articolare — comunemente ginocchio cartilagine. Questo tipo di lesione può portare a gonfiore, dolore e vari gradi di perdita di mobilità.

Tuttavia, tutti i tipi di cartilagine possono danneggiarsi. Una lesione comune è quella conosciuta come’ orecchio di cavolfiore’, dove la cartilagine elastica si danneggia, portando ad una comparsa di deformità. Questo tipo di infortunio è molto comune tra i giocatori di rugby. Molte persone soffrono di danni alla fibrocartilagine che separa le vertebre., Conosciuto come un’ disco scivolato’, questo può essere terribilmente doloroso.

Sintomi del danno alla cartilagine

I sintomi più comuni del danno alla cartilagine del ginocchio sono dolore, rigidità, riduzione del movimento e gonfiore. Un prodotto di supporto di alta qualità può comprimere l’area per ridurre il dolore e il gonfiore, stabilizzando l’area interessata.

Questo può essere importante in quanto il danno alla cartilagine può richiedere del tempo per ripararsi. Questo tipo di tessuto non ha un proprio apporto di sangue che fornisce le cellule che aiutano a riparare i danni, il che significa che non guarisce velocemente come i muscoli o la pelle, per esempio.,

Fonti di danno

Il danno alla cartilagine del ginocchio in genere comporta lesioni meniscali, sebbene si possa verificare anche una lesione della cartilagine articolare, nota come lesione condrale o lesione osteocondrale se vi è anche un danno all’osso sottostante. Il danno alla cartilagine del ginocchio di solito si verifica come parte di una lesione di torsione al ginocchio e spesso in associazione con danni ad altri tessuti molli. Il trattamento iniziale prevede riposo, glassa, compressione ed elevazione, mentre l’uso di un supporto per il ginocchio può aiutare a proteggere da ulteriori lesioni., L’ulteriore trattamento dipenderà dall’età e dalla salute generale del paziente, dall’impatto della lesione e dalla gravità dei sintomi. Il danno alla cartilagine articolare non trattato può portare all’insorgenza precoce dell’osteoartrite.

La cartilagine articolare non contiene vasi sanguigni o terminazioni nervose, ma il dolore può ancora essere sperimentato dai pazienti. Il “bloccaggio” può verificarsi quando un pezzo di cartilagine danneggiata ostacola il movimento regolare dell’articolazione. Il ginocchio può diventare gonfio e le attività di carico possono essere dolorose.,

La diagnosi del danno alla cartilagine articolare comporta l’analisi della storia delle lesioni e l’esame dell’articolazione per gonfiore, bloccaggio e “accovacciata”. I raggi X possono aiutare con la diagnosi, ma le scansioni MRI forniscono i dati più oggettivi per diagnosticare il danno alla cartilagine del ginocchio.

I menischi sono cuscinetti di cartilagine a forma di C simili a gomma che si trovano sopra lo strato sottile di cartilagine che copre la parte superiore della tibia. Questi cuscinetti cartilaginei assorbono lo shock causato dall’impatto tra la parte superiore e la parte inferiore della gamba, migliorano la stabilità e aiutano il movimento regolare dell’articolazione., Il danno meniscale che coinvolge uno strappo parziale o completo, tende a verificarsi durante un movimento forte del ginocchio in una gamba che sta portando peso. Questo è molto comune negli sport come il calcio, il rugby e lo sci, quando l’atleta torce o ruota il ginocchio di una gamba portante. La posizione della lacrima all’interno del menisco e la lunghezza della lacrima determineranno la gravità della lesione. Nelle lesioni traumatiche, il danno alla cartilagine è spesso in aggiunta a strappi o distorsioni del legamento. La lesione può anche verificarsi a seguito di ripetuti traumi minori all’area o usura generale.,

Diagnosi

La diagnosi del danno meniscale della cartilagine del ginocchio comporta tipicamente un esame fisico e la conferma mediante scansione MRI o artroscopia. I sintomi possono scomparire dopo poche settimane, ma per la maggior parte delle persone, il dolore può persistere a lungo termine fino a quando la lacrima viene trattata. L’uso di un supporto per il ginocchio può proteggere da ulteriori lesioni nelle fasi iniziali e aiutare a ridurre il dolore da gonfiore.,

Trattamenti non chirurgici

Il trattamento non chirurgico più semplice e rudimentale per il danno alla cartilagine è la prescrizione di antidolorifici come l’NSprofene o i FANS che aiutano ad alleviare il dolore e ridurre il gonfiore. Oltre agli antidolorifici, il supporto del ginocchio come un tutore o una benda può essere utilizzato per prevenire ulteriori danni alla cartilagine del ginocchio e dare il tempo di ferita esistente per guarire.

La fisioterapia viene spesso utilizzata con grande successo e gli esercizi fisio-controllati che rafforzano i muscoli di supporto possono offrire un enorme sollievo e ridurre efficacemente la pressione sull’articolazione., Infine, un comune trattamento non chirurgico per curare o prevenire danni alla cartilagine del ginocchio è un cambiamento di stile di vita. Riducendo le attività che colpiscono i malati articolari sono meno probabilità di incorrere in lesioni e ulteriori danni.

I trattamenti non chirurgici possono, tuttavia, eseguire solo sollievo a breve termine e in casi estremi o gravi non ci può essere altra alternativa che la chirurgia.

Trattamenti chirurgici

Ci sono diversi trattamenti chirurgici che vengono utilizzati per riparare e alleviare il dolore da danni alla cartilagine del ginocchio e le procedure e ciò che essi comportano sono i seguenti.,

Lavaggio artroscopico e sbrigliamento

Questa tecnica viene utilizzata quando i pezzi di cartilagine si sono allentati all’interno dell’articolazione, causandone il blocco. Un artroscopio viene utilizzato per valutare il danno e l’articolazione viene quindi pulita con soluzione salina. Una volta puliti, i frammenti di cartilagine sciolti vengono rimossi con un rasoio e le piccole incisioni fatte per completare la procedura sono chiuse. Questa procedura chirurgica comune non ripara la cartilagine danneggiata ma è destinata per alleviare il dolore che provoca ed aumentare la mobilità.,

Stimolazione del midollo

In questa procedura vengono praticati piccoli fori nell’osso per rilasciare il midollo osseo che a sua volta porta alla formazione di un coagulo di sangue nella cartilagine danneggiata, stimolando la produzione di nuova cartilagine. Questa procedura chirurgica può avere una durata limitata come nuova cartilagine può anche logorare e devono essere sostituiti in futuro.

Mosaicplasty e Allotrapianto di trapianto osteocondrale (AOT)

La Mosiacplasty è una tecnica in cui piccole barre di cartilagine sana vengono utilizzate per sostituire la cartilagine danneggiata., Se il danno è troppo grave, viene offerto in alternativa il trapianto osteocondrale allotrapianto e viene utilizzata la cartilagine del donatore per eseguire la procedura.

Impianto autologo di condrociti (ACI)

Questa tecnica a due stadi inizia con un piccolo campione di cartilagine che viene rimosso durante un artroscopio e poi inviato a un laboratorio dove nuove cellule cartilaginee vengono coltivate in un ambiente artificiale. La nuova cartilagine viene quindi utilizzata per sostituire la cartilagine danneggiata tramite una patch di collagene che viene posizionata sulla zona interessata.,

Scaffold artificiale

Questa nuova tecnica prevede l’impianto di un telaio costituito da collagene e proteine che poi stimola la crescita delle cellule cartilaginee. Il telaio viene lentamente assorbito, lasciando dietro di sé una cartilagine sana.

Il danno alla cartilagine del ginocchio è un evento comune e spesso può essere affrontato semplicemente facilitando alcune attività o assicurando un adeguato supporto al ginocchio quando viene posto sul corpo. I ricercatori continuano ad affrontare le tecniche utilizzate nel trattamento di questo disturbo e nuove procedure chirurgiche potrebbero essere disponibili entro i prossimi anni.

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