Alsazia
Superficie: 8.280 km2 (3.197 mi2)
Popolazione: 1.649.000
Capitale regionale: Strasburgo

Sulla riva sinistra del Reno, l’Alsazia collega la Francia alla Germania. Nel contesto europeo, la sua posizione è di particolare importanza. Questa posizione privilegiata si è dimostrata estremamente vantaggiosa per l’economia alsaziana. La sua industria è altamente diversificata (ingegneria, tessuti, prodotti chimici, birrifici, ecc.). La capitale alsaziana, Strasburgo, è la casa del Parlamento europeo sulla cui presenza cerca di aumentare il suo sviluppo.,

Aquitania
Superficie: 41,309 km2 (15,950 mi2)
Popolazione: 2,842,000
Capitale regionale: Bordeaux

Per molti anni, l’Aquitania ha essenzialmente dovuto la sua ricchezza ai famosi vigneti del paese di Bordeaux e alle sue vaste pinete. Nonostante i buoni risultati conseguiti nel settore aerospaziale, agroalimentare e della pasta di legno, la scala dello sviluppo industriale è ancora aperta al miglioramento. La variegata costa della regione ha favorito lo sviluppo del turismo (Biarritz, St Jean-de-Luz, Arcachon). Nuovo impulso è stato dato dal nuovo treno TGV.,

Auvergne
Superficie: 26.013 km2 (10.040 mi2)
Popolazione: 1.317.000
Capitale regionale: Clermont-Ferrand

Questa regione relativamente montuosa, nel cuore della Francia, ha sempre dovuto fare i conti con il problema del suo relativo isolamento. L’agricoltura è incentrata sui bovini da carne e sulla produzione di formaggi. C’è stato un certo sviluppo industriale (per esempio, la fabbrica di pneumatici Michelin a Clermont-Ferrand); il turismo è anche una caratteristica della zona, che ha un certo numero di terme naturali.,

Bretagna
Superficie: 27.209 km2 (10.510 mi2)
Popolazione: 2.828.000
Capitale regionale: Rennes

Il miglioramento dei collegamenti stradali e ferroviari ha accelerato lo sviluppo della Bretagna, che un tempo era relativamente difficile da raggiungere e, per molti anni, terra di emigrazione. Oggi è la principale area agricola della Francia e nuove industrie sono state stabilite nelle sue città (stabilimenti automobilistici a Rennes, ingegneria ed elettronica a Brest). Il turismo svolge un ruolo importante. Bretagna svolge anche un ruolo significativo nel settore della pesca in Francia.,

Borgogna
Superficie: 31.582 km2 (12.190 mi2)
Popolazione: 1.614.000
Capitale regionale: Digione

La Borgogna può essere paragonata a una grande arteria sull’asse nord-sud europeo. Privo di un settore dominante nella sua economia, offre un’ampia varietà di attività nell’agricoltura (vini della Borgogna, bovini da carne) e nell’industria (metallurgia, ingegneria, prodotti alimentari, ecc.). I rinomati tesori architettonici e la gastronomia della regione avvantaggiano notevolmente il turismo.,

Centre-Val-de-Loire
Superficie: 39.151 km2 (15.120 mi2)
Popolazione: 2.403.000
Capitale regionale: Orléans

Una caratteristica importante di questa regione è il suo altissimo potenziale agricolo (il più importante della Francia in termini di produzione cerealicola). Ha inoltre beneficiato del decentramento delle imprese trasferite dalla zona di Parigi (accessori per autoveicoli, elettronica, farmaceutica e cosmetica). La ricchezza del suo patrimonio storico (Castelli della Loira, cattedrale di Chartres, ecc.) attrae molti turisti.,

Champagne-Ardenne
Superficie: 25,606 km2 (9,887 mi2)
Popolazione: 1,351,000
Capoluogo di regione: Châlons-sur-Marne

Questa regione è dotata di ricche risorse agricole come colture di cereali e vigneti che producono il famoso Champagne. Champagne-Ardenne sta anche aggiornando e sostituendo alcune delle sue vecchie industrie (fonderie di ferro, tessuti) grazie ai nuovi sviluppi nell’elettronica, nell’agroalimentare, ecc.

Corsica
Superficie: 8.680 km2 (3.351 mi2)
Popolazione 253.000
Capoluogo di regione: Ajaccio

La Corsica, un’isola, è una regione a sé stante., Con una piccola popolazione a causa dell’emigrazione, ha poca industria e risorse agricole limitate (vigneti, pecore). Tuttavia, la lunghezza della costa, la mitezza del clima e l’eccezionale bellezza del paesaggio portano il turismo a costituire una notevole fonte di reddito per gli isolani.

Franche-Comté
Superficie: 16.202 km2 (6.256 mi2)
Popolazione: 1.107.000
Capoluogo di regione: Besançon

Un’alta percentuale della popolazione di questa regione lavora nell’industria., Besançon è la capitale dell’industria orologiera francese e dell’ingegneria di alta precisione, mentre Montbéliard-Sochaux è la casa della casa automobilistica Peugeot. Vengono svolte anche attività più tradizionali: produzione di formaggio, lavorazione del legno, ecc.

Ile-de-France
Zona: 12,012 km2 (4,638 mi2)
Popolazione: 10,904,000
Regionale capitale: Parigi

Contenente la Parigi conurbazione, la regione comprende circa il 18% della popolazione della Francia e ha la più alta concentrazione di attività economiche, tra cui l’industria (veicoli a motore, elettronica, abbigliamento, prodotti farmaceutici) e servizi., Vi si trovano tutti i dipartimenti governativi, le sedi nazionali delle autorità pubbliche e le sedi delle principali società. Nella zona di Parigi si trovano risorse primarie nel campo dell’istruzione e della ricerca. Un importante centro di stampa, editoria e arti, Parigi ospita anche una serie di organizzazioni internazionali tra cui l’UNESCO e l’OCSE.,

Languedoc-Roussillon
Superficie: 23.376 km2 (9.026 mi2)
Popolazione: 2.183.000
Capitale regionale: Montpellier

Lo sviluppo economico di questa regione è rimasto indietro, a causa della carenza di industrie manifatturiere e di una crisi nella produzione di vino. Ora sta godendo di una vera rinascita, grazie alla diversificazione della sua agricoltura, all’espansione del turismo, alla creazione di industrie tecnologiche avanzate e alla ricerca, in particolare a Montpellier e nei dintorni, la capitale regionale e un importante centro universitario.,

Limousin
Superficie: 16,942 km2 (6,541 mi2)
Popolazione: 718,000
Capoluogo di regione: Limoges

L’industria agroalimentare e la produzione di cuoio sono le attività principali di questa regione. Un certo numero di industrie manifatturiere operano con successo, ad esempio la “Porcelaine de Limoges” che produce articoli di lusso di fama mondiale. Si sta facendo uno sforzo particolare per aprire la regione.,

Lorraine
Zona: 23,547 km2 (9,092 mi2)
Popolazione: 2,295,000
capoluogo di regione: Metz

Le difficoltà incontrate dal ferro e acciaio, l’industria e le miniere di carbone in che la ricchezza di Lorena fu costruito, hanno portato sui problemi economici e la regione è impegnata in un vasto programma di riconversione industriale e la diversificazione delle attività in Metz, il capoluogo di regione e di Nancy, il centro universitario.,

Midi-Pyrénées
Superficie: 45.348 km2 (17.510 mi2)
Popolazione: 2.471.000
Capitale regionale: Tolosa

Questa è la più grande delle 22 regioni della Francia metropolitana. Tradizionalmente un’area agricola, è stata colpita dall’esodo della sua popolazione rurale. Ora sta attraversando una marcata ripresa economica. Tolosa è il principale centro dell’industria aerospaziale francese (l’Airbus è assemblato lì) e il secondo per importanza per le attività tecnologiche avanzate in Francia (ricerca, elaborazione dati, computer, robotica).,

Nord-Pas-de-Calais
Superficie: 12.412 km2 (4.792 mi2)
Popolazione: 3.985.000
Capitale regionale: Lille

Questa era la principale regione industriale della Francia nel 19 ° secolo (grazie alle industrie del carbone e tessili) e la più popolata. Negli ultimi anni ha dovuto far fronte alla chiusura delle miniere, al declino dell’industria siderurgica e ai problemi dell’industria tessile., Nonostante ciò, la regione che è stata a lungo un’area di vasto potenziale economico sta sviluppando industrie moderne e sta sfruttando appieno le opportunità offerte dal tunnel sotto la Manica e dal servizio di treni ad alta velocità TGV-Nord.

Bassa Normandia
Zona: 17,589 km2 (6,791 mi2)
Popolazione: 1,404,000
capoluogo di regione: Caen

in Precedenza, questo era essenzialmente una regione agricola, ma la sua economia ha subito una modifica con lo sviluppo dell’industria agroalimentare e la creazione di un certo numero di industrie leggere (light engineering, veicoli a motore, elettronica)., Il turismo è significativo, soprattutto lungo la costa. La Bassa Normandia ha anche due porti marittimi, Cherbourg e Caen, che forniscono servizi regolari con il Regno Unito.

Alta Normandia
Zona: 12,317 km2 (a 4.756 mi2)
Popolazione: 1,760,000
capoluogo di regione: Rouen

La caratteristica principale dell’economia della regione è il notevole sviluppo della Bassa Senna con i suoi due principali porti di Le Havre e Rouen (Francia il 2 ° e il 5 ° più grande) e le loro industrie di raffinazione del petrolio, prodotti chimici, veicoli a motore)., L’agricoltura (bestiame, cereali), l’industria agroalimentare e il turismo contribuiscono tutti alla vita economica della regione la cui vicinanza a Parigi è una grande risorsa.

Pays de la Loire
Superficie: 32.082 km2 (12.390 mi2)
Popolazione: 3.112.000
Capitale regionale: Nantes

La regione occupa il secondo posto in Francia in termini di produzione agricola e il primo posto per l’allevamento del bestiame. In origine, l’economia della regione era basata essenzialmente sull’industria agroalimentare, ma è diventata gradualmente più diversificata e ora include l’elettronica, l’ingegneria, l’abbigliamento e le calzature., Il fulcro della sua attività è il complesso portuale di Nantes-Saint Nazaire, il quarto più grande in Francia. Un servizio di treni ad alta velocità (TGV) collega Nantes con Parigi in 2 ore, favorendo così lo sviluppo dell’economia e del turismo (spiagge atlantiche).

Piccardia
Superficie: 19.399 km2 (7.490 mi2)
Popolazione: 1.847.000
Capoluogo di regione: Amiens

Si tratta di una zona agricola molto ricca (cereali e colture industriali) che ha portato allo sviluppo dell’industria agroalimentare (zucchero, mulini)., La posizione della Piccardia, posta a metà strada tra l’le-de-France e le regioni del Nord-Pas-de-Calais, significa che è stata anche in grado di sviluppare le sue industrie chimiche, di produzione di pneumatici e di altre industrie. La Piccardia intende sfruttare appieno la sua posizione geografica fondamentale.

Poitou-Charentes
Superficie: 25,809 km2 (9,965 mi2)
Popolazione: 1,617,000
Capitale regionale: Poitiers

Una regione prevalentemente rurale — con terreni agricoli utilizzati principalmente per bovini da carne e vigneti utilizzati per la produzione di Cognac., La regione Poitou-Charentes ha subito negli ultimi decenni una crescente industrializzazione, con la creazione di industrie agroalimentari e industrie leggere(ingegneria, pneumatici, ecc.). Anche il porto di La Rochelle e le spiagge lungo l’Atlantico contribuiscono all’economia della regione.

Provence-Alpes-Côte d’Azur
Superficie: 31.400 km2 (12.120 mi2)
Popolazione: 4.375.000
Capoluogo di regione: Marsiglia

La regione deve la sua ricchezza alla sua costa mediterranea, al suo ottimo clima e alle sue bellezze naturali., Marsiglia, il più grande porto della Francia e il secondo in Europa (dopo Rotterdam), modella la vita economica della regione: raffinerie di petrolio, produzione di ferro e acciaio, prodotti chimici, alimentari, ecc. Ad est, Nizza e la Costa Azzurra sono da oltre un secolo famose località turistiche. L’industria francese dei profumi ha la sua base a Grasse e dintorni. La regione ospita anche numerose aziende ad alta tecnologia presso il parco industriale Sophia Antipolis a nord-ovest di Antibes.,

Rhône-Alpes
Superficie: 43.698 km2 (16.870 mi2)
Popolazione: 5.645.407
Capitale regionale: Lione

Dal punto di vista della popolazione e dello sviluppo economico, Rhône-Alpes è al secondo posto per importanza tra le 22 regioni della Francia metropolitana. L’area metropolitana di Lione costituisce il secondo centro di produzione e servizi più importante della Francia (ingegneria elettrica e meccanica, chimica, abbigliamento, ecc.). Lione è anche rinomata per le sue università, oltre ad essere il secondo centro finanziario più grande., La regione, una delle principali aree turistiche della Francia, è stata selezionata per le Olimpiadi invernali del 1992.

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