Hai bisogno di bolle per un brindisi. Ma anche al momento del cocktail non faranno una cattiva impressione-o durante un pasto per quella materia. Quindi è meglio scegliere un prosecco o andare per uno spumante spumante? Chiariamo qualche idea per capire la differenza tra prosecco e spumante, perché non sono esattamente la stessa cosa.

Che cos’è il prosecco?,

Dal punto di vista strettamente tecnico, il prosecco è un vino bianco DOC (denominazione di origine controllata) o DOCG (denominazione di origine controllata e garantita) come il Montello e Colli Asolani o il Prosecco Conegliano-Valdobbiadene. Viene prodotto con il metodo Charmat: la frizziness si sviluppa in grandi recipienti (autoclavi) a differenza del metodo tradizionale (usato per lo Champagne) dove le bollicine si creano lentamente in bottiglia., In fondo alla piramide qualitativa troviamo DOC Prosecco (410 milioni di bottiglie), seguita da Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG (83 milioni di bottiglie), il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, con riferimento alle “Rive” (o le banche, dove il più adatto crescono le vigne e produrre 1,9 milioni di bottiglie), e nella parte superiore della piramide è di Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG, una collina di 265 ettari, la produzione di 1,4 milioni di bottiglie. A seconda della dolcezza, può essere servito come aperitivo (brut ed extra dry) o con dessert (dry)., Alcune versioni sono consigliate con il pesce (brut nature, extra brut e brut), altre si abbinano bene con la cucina etnica, agrodolce e speziata (extra dry e dry).

Cosa intendiamo quando parliamo di spumante?

Stiamo parlando di una categoria di vini, quelli che producono schiuma quando la bottiglia viene aperta, causata dalla presenza di anidride carbonica prodotta dalla fermentazione, non aggiunta. Lo spumante può essere prodotto con il metodo tradizionale, noto anche come metodo Champagne, o con il metodo Martinotti-Charmat., Puoi trovare spumanti disponibili per la vendita che variano da secco, extra dry, brut e extra brut: i termini indicano la dolcezza del vino.

La differenza tra prosecco e spumante

Lo Spumante, essendo una categoria di vino, può essere prodotto in qualsiasi zona e con qualsiasi vitigno. Il Prosecco invece, che sia DOC o DOCG, può essere prodotto solo in alcune zone del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, utilizzando uve Glera, Verdiso, Pinot bianco, Pinot grigio o Pinot nero e solo con il metodo Charmat., In generale, il vino viene prodotto attraverso la fermentazione alcolica: gli zuccheri naturalmente presenti nelle uve si trasformano in alcol e anidride carbonica. Per ottenere uno spumante, è necessario un processo di seconda fermentazione per catturare l’anidride carbonica all’interno della bottiglia, creando così il bubbles.In metodo Charmat, la presa di spuma avviene in tini di acciaio e non in bottiglia. Il risultato è un vino fresco e aromatico, con minori costi di produzione, che è immediatamente pronto da bere.,

Somiglianze e curiosità

Non c’è differenza tra prosecco e spumante in termini di varietà, influenzata dalla quantità di zuccheri presenti: entrambi possono essere secchi, brut e dai vari livelli intermedi. Sapevate, però, che il prosecco non è necessariamente uno spumante? Può anche essere “frizzante” (o delicatamente frizzante, una versione con meno bollicine) o ancora. Quest’ultimo è un vino bianco perfetto per antipasti o primi piatti leggeri, dal colore giallo paglierino e dal sapore fresco, anche grazie alle sue note fruttate.,

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