PANORAMICA
L’ossido di ferro(II) (EYE-urn two OK-side) è una polvere nera e densa che si presenta in natura come minerale wustite. Reagisce prontamente con l’ossigeno nell’aria per formare ossido di ferro (III) e con anidride carbonica per formare carbonato di ferro(II) (FeCO3).
COME È FATTO
L’ossido di ferro(II) si verifica in natura come risultato dell’ossidazione incompleta del ferro metallico. Può essere preparato sinteticamente riscaldando l’ossalato di ferro(II) (FeC2O4), sebbene il prodotto di questa reazione sia contaminato da un altro ossido di ferro, il tetrossido di triiron (Fe3O4).,
i FATTI CHIAVE
ALTRI NOMI:
ossido di ferro; ferro monossido
FORMULA:
FeO
ELEMENTI:
di Ferro, ossigeno
COMPOSTO TIPOLOGIA:
ossido di Metallo
STATO:
Solid
PESO MOLECOLARE:
71.84 g/mol
PUNTO di FUSIONE:
1,377°C (2,151°F)
PUNTO di EBOLLIZIONE:
Non applicabile
SOLUBILITÀ:
solubile in acqua in tutti i comuni solventi organici; solubile in acidi
USI COMUNI E POTENZIALI PERICOLI
di Ferro(II) ossido ha tre usi principali., In primo luogo, è stato a lungo utilizzato come colorante o pigmento in ceramica, smalti e vetri, specialmente nel vetro verde che assorbe il calore utilizzato in edifici, automobili e altre applicazioni. Il composto viene anche utilizzato come materia prima nella produzione di acciaio. Infine, l’ossido di ferro (II) viene utilizzato come catalizzatore in una serie di operazioni industriali e chimiche.
Curiosità
- Sia l’ossido di ferro(II) che il suo cugino, l’ossido di ferro(III) sono abbondanti nelle rocce sulla superficie di Marte., Il primo rappresenta il colore scuro, quasi nero jet, di alcune rocce, mentre il secondo è responsabile del colore rosso predominante della superficie del pianeta.
L’inalazione di fumi o polvere di ossido di ferro(II) è considerata un pericolo e può causare irritazione alla gola e al naso. Alti livelli di esposizione possono portare a una condizione nota come febbre da fumo metallico, una malattia da esposizione sul posto di lavoro che causa sintomi simil-influenzali. L’esposizione continua a livelli elevati può avere effetti più gravi, tra cui una malattia nota come siderosi, un’infiammazione dei polmoni che è accompagnata da sintomi simili a polmonite.,
Parole da sapere
OSSIDAZIONE Una reazione chimica in cui l’ossigeno reagisce con qualche altra sostanza o, in alternativa, in cui alcune sostanze perde elettroni ad un’altra sostanza, l’agente ossidante.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI
” Scheda di sicurezza dei materiali.”ESPI Metals. http://www.espimetals.com/msds’s/ironoxidefeo.pdf (accesso il 12 ottobre 2005).
Vedere ancheossido di Ferro (III)