Che cos’è ondansetron?

Ondansetron (marchi: Zofran®, Zuplenz®) è un antiemetico usato per trattare nausea e vomito gravi in cani e gatti.

Il suo uso nei cani e nei gatti per trattare il vomito è “off label” o “extra label”. Molti farmaci sono comunemente prescritti per l’uso off label in medicina veterinaria. In questi casi, seguire le indicazioni del veterinario e precauzioni con molta attenzione come la loro direzione può essere significativamente diverso da quelli sull’etichetta.

Come viene somministrato ondansetron?,

Ondansetron viene somministrato per via orale sotto forma di compressa o liquido e può essere somministrato con o senza cibo. Se il vomito si verifica quando dosato a stomaco vuoto, somministrare dosi future con cibo o un trattamento. I liquidi devono essere misurati con attenzione. Alcune compresse sono solubili, quindi assicurati che le mani siano asciutte prima di maneggiare queste compresse.

Ondansetron può anche essere composto in un gel topico e i guanti devono essere indossati quando si applica questo gel topico. Nell’ambiente ospedaliero, viene anche somministrato tramite liquido iniettabile e somministrato nella vena, nel muscolo o sotto la pelle.,

Questo farmaco avrà effetto rapidamente, in circa 1 o 2 ore, e dovrebbe seguire un miglioramento dei segni clinici.

Cosa succede se mi manca dare il mio animale domestico il farmaco?

Se salta una dose, la dia quando se ne ricorda, ma se è vicina all’ora per la dose successiva, salti la dose che ha dimenticato e la dia all’ora successiva programmata, e ritorni allo schema di dosaggio regolare. Mai dare il vostro animale domestico due dosi in una sola volta o dare dosi extra.

Ci sono potenziali effetti collaterali?

Gli effetti indesiderati sono rari. Effetti indesiderati rari possono includere stitichezza, sonnolenza o scuotimento della testa., Effetti indesiderati rari ma gravi includono ritmi cardiaci anormali e bassa pressione sanguigna, che possono causare svenimento/collasso o grave letargia.

Questo farmaco a breve durata d’azione dovrebbe smettere di funzionare entro 24 ore, sebbene gli effetti possano essere più lunghi negli animali domestici con malattie epatiche o renali.

Ci sono fattori di rischio per questo farmaco?

Ondansetron non deve essere usato in animali che sono allergici ad esso. Deve essere usato con cautela negli animali domestici con blocco gastrointestinale, alcuni ritmi cardiaci anormali o malattie del fegato., Ondansetron deve essere usato con cautela negli animali domestici in gravidanza o in allattamento poiché la sicurezza non è stata chiaramente stabilita.

Alcune razze di cani (ad esempio, collie, cani da pastore e collie – o sheepdog-cross breeds) sono più sensibili di altri ai farmaci. Ciò è dovuto tipicamente ad una mutazione genetica specifica (MDR1) che li rende meno capaci di tollerare le dosi elevate di determinati farmaci. Pertanto, ondansetron deve essere usato con cautela in questi casi.

Ci sono interazioni farmacologiche di cui dovrei essere a conoscenza?,

I seguenti farmaci devono essere usati con cautela quando somministrati con ondansetron: apomorfina, cisplatino, ciclofosfamide, alcuni farmaci per il cuore, farmaci serotoninergici o tramadolo.

Assicurati di informare il veterinario di eventuali farmaci (comprese vitamine, integratori o terapie a base di erbe) che il tuo animale sta assumendo.

C’è qualche monitoraggio che deve essere fatto con questo farmaco?

Non vi è alcun monitoraggio specifico che deve essere fatto mentre il vostro animale domestico sta assumendo questo farmaco. Il veterinario può monitorare il vostro animale domestico per essere sicuri che il farmaco sta funzionando.,

Come conservo ondansetron?

Questo farmaco deve essere conservato a temperatura ambiente tra 2°C e 30°C (36°F e 86°F) in un contenitore stretto e protetto dalla luce e dall’umidità.

Cosa devo fare in caso di emergenza?

Se si sospetta un sovradosaggio o una reazione avversa al farmaco, chiamare immediatamente il proprio ufficio veterinario. Se non sono disponibili, seguire le loro indicazioni per contattare una struttura di emergenza.

Collaboratori: Rania Gollakner, BS, DVM, MPH

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