Esterházy patronato

Haydn rimase solo brevemente con von Morzin, poiché le difficoltà finanziarie costrinsero il suo mecenate a licenziare l’orchestra. Presto Haydn fu invitato a entrare al servizio del principe Pál Antal Esterházy. Gli Esterházys erano una delle famiglie più ricche e influenti dell’impero austriaco e vantavano un distinto record di musica di supporto. Il principe Pál Antal aveva un’orchestra ben arredata che si esibiva regolarmente nel suo castello di Eisenstadt, una piccola città a circa 30 miglia (48 km) da Vienna., Poiché il suo vecchio direttore musicale era malato, il principe nominò il relativamente sconosciuto Haydn come assistente direttore d’orchestra nel 1761. Mentre il direttore musicale supervisionava la musica da chiesa, Haydn dirigeva l’orchestra e allenava i cantanti nelle prove quasi quotidiane, componeva la maggior parte della musica richiesta e fungeva da capo del personale musicale. Haydn ha svolto i suoi compiti molto bene e ha rivelato tatto, buona natura e abilità nel trattare con le persone., Dalle sue prime sinfonie scritte per gli Esterházys, Haydn mostrò ampiamente il suo caratteristico buon umore e arguzia, così come l’affidabile freschezza delle sue idee musicali, anche se la piena maturità sarebbe arrivata molto più tardi. Il suo impiego da parte della famiglia Esterházy si rivelò decisivo per la sua carriera, e rimase al loro servizio fino alla sua morte.

Joseph Haydn

Joseph Haydn.

Biblioteca del Congresso, Washington, DC; Detroit Publishing Company (dig. ID., det 4a27870)

Nel 1766 Haydn divenne direttore musicale alla corte di Esterházy. Ha aumentato la qualità e aumentato le dimensioni degli ensemble musicali del principe nominando molti strumentisti e cantanti di scelta. I suoi piani ambiziosi furono sostenuti dal principe Miklós, che, alla morte di suo fratello nel 1762, era diventato capo della famiglia Esterházy. Fu in grado di apprezzare i contributi musicali di Haydn e creò un’atmosfera favorevole allo sviluppo e alla maturazione dell’arte di Haydn., Oltre a comporre opere per la corte, Haydn compose sinfonie, quartetti d’archi e altra musica da camera. Il principe era un appassionato esecutore del baryton, e Haydn fornì al suo mecenate più di 150 composizioni con questo strumento ormai obsoleto.

Haydn servì il principe Miklós per quasi 30 anni. Visitò spesso Vienna nel seguito del principe, e in queste visite si sviluppò una stretta amicizia tra lui e Wolfgang Amadeus Mozart. I due compositori si sono sentiti ispirati l’uno dall’altro., Mozart dichiarò di aver imparato da Haydn a scrivere quartetti e dedicò una superba serie di sei di queste opere al suo ” caro amico.”Anche la musica di Haydn mostra l’impatto del suo giovane amico. Il compositore maturo non era affatto impostato nei suoi modi; era flessibile e ricettivo alle nuove idee.

Joseph Haydn: Concerto per violoncello n.2 in Re Maggiore

Primo movimento, “Allegro moderato”, del Concerto per violoncello n. 2 in Re Maggiore di Joseph Haydn, Hob., VII b: 2; da una registrazione del 1953 con il violoncellista Pierre Fournier e l’Orchestra da camera di Stoccarda diretta da Karl Münchinger.

© Cefidom / Encyclopædia Universalis

Durante il 1760 la fama di Haydn cominciò a diffondersi in tutta Europa. I monasteri austriaci e cechi hanno fatto molto per diffondere la sua musica da chiesa, così come le sue sinfonie, divertimenti, sonate, e concerti., I mecenati aristocratici della Germania meridionale, dell’Italia e dell’impero austriaco raccolsero assiduamente la sua musica, e le loro biblioteche sarebbero poi diventate importanti fonti per le copie della sua opera.

Il periodo dal 1768 al 1774 segna la maturità di Haydn come compositore. La musica scritta allora, dallo Stabat Mater (1767) alla grande Missa Sancti Nicolai (1772), sarebbe sufficiente a collocarlo tra i principali compositori dell’epoca. Le numerose opere che scrisse in questi anni fecero molto per migliorare la sua reputazione e quella della corte di Esterházy., Tra le sue altre opere importanti di questo periodo sono i quartetti per archi Opus 20, la Sonata per Pianoforte in do Minore, e le sinfonie in tonalità minori, in particolare il cosiddetto Trauersymphonie in E Minor, N. 44 (“Lutto Symphony”, così chiamato perché il suo lento movimento, che era una delle preferite del compositore, è stato eseguito presso un servizio commemorativo per Haydn) e “Addio” Sinfonia N. 45)., Per ragioni che non hanno fondamento storico, questo è venuto a essere conosciuto come Sturm-und-Drang di Haydn (“tempesta e stress”) periodo, dopo un movimento letterario che è venuto un po’ più tardi; tuttavia inapt storicamente, il termine descrive il carattere di molte di queste opere e in effetti è venuto a stare per lo stile turgido che così spesso esibiscono.

Il decennio successivo e mezzo fece ancora di più per accrescere la fama di Haydn. La sua produzione operistica continuò forte fino al 1785, nonostante la distruzione del teatro dell’opera Esterházy da un incendio nel 1779., Sempre più spesso, tuttavia, il suo pubblico si trovava al di fuori della corte del suo datore di lavoro. Nel 1775 compose il suo primo oratorio su larga scala, Il ritorno di Tobia, per la Società dei Musicisti di Vienna; per ragioni sconosciute, i rapporti tra Haydn e i musicisti viennesi si raffreddarono notevolmente pochi anni dopo. All’inizio del 1780, però, le cose sembravano molto migliorate e la ditta viennese Artaria pubblicò i suoi sei quartetti Opus 33. Questi importanti lavori stabilirono rapidamente un nuovo standard per il genere, mettendo fuori mercato molti dei suoi concorrenti in questo mercato sempre più redditizio., (Mozart fu un’eccezione notevole, ma anche lui impiegò diversi anni per completare il suo set di sei quartetti. Nel 1784 Haydn revisionò Tobia per un’altra rappresentazione viennese, aggiungendo numeri corali e riducendo alcune delle strutture estese di da capo, un chiaro segno che era ben consapevole delle mutevoli sensibilità. A metà del decennio arrivò anche una commissione da Parigi per comporre una serie di sinfonie, e le sinfonie “Paris” risultanti di Haydn sono un punto di riferimento del genere., Fu anche in questo periodo che ricevette l’incarico di comporre le Sette ultime Parole del Nostro Salvatore sulla Croce; per l’incorreggibilmente allegro Haydn, scrivere sette movimenti durissimi successivi fu un’impresa particolarmente difficile, ma lo sforzo sfociò in una delle sue opere più ammirate.

Il successo professionale di Haydn non è stato eguagliato nella sua vita personale. Il suo matrimonio con Maria Anna Keller nel 1760 non produsse né una casa piacevole e tranquilla né figli. La moglie di Haydn non capiva la musica e non mostrava alcun interesse per il lavoro del marito., Il suo disprezzo è andato agli estremi di usare i suoi manoscritti per fodere pan pasticceria o carte ricciolo. Haydn non era insensibile alle attrazioni di altre donne, e per anni ha portato avanti una storia d’amore con Luigia Polzelli, una giovane mezzosoprano italiana al servizio del principe.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *