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Diagnosi Infermieristica per Infezione delle Vie Urinarie Cure Infermieristiche Piani per UTI

5 Infermieristica Piani di Cura per l’Infezione del Tratto Urinario

Infezione del tratto urinario (UTI) è una condizione medica che è il risultato dell’invasione e moltiplicazione dei patogeni del tratto urinario. Il sistema del tratto urinario coinvolge i reni, la vescica e l’uretra.,

Il patogeno più comune che causa UTI è Escherichia coli che fa parte della normale flora intestinale. UTI è più comune nelle donne che negli uomini a causa delle posizioni anatomiche dell’uretra e dell’ano.

I segni e i sintomi di UTI includono febbre, sensazione di bruciore nelle urine, urina torbida e maleodorante, dolore alla vescica e / o pelvico e aumento della frequenza delle urine.

Di seguito sono riportati 5 piani di assistenza infermieristica più efficaci da utilizzare nella cura di un paziente con UTI.,

Assistenza Infermieristica Piano 1

Diagnosi Infermieristica: Infezione legati alla ritenzione urinaria, come evidenziato dalla presenza di leucociti e di nitrati nelle urine dopo l’analisi delle urine, positivi batteri cultura delle urine risultato, maleodorante di urina, sensazione di bruciore durante la minzione, la temperatura del 38,9% di gradi Celsius, e aumento dei globuli bianchi

il Risultato Desiderato: Il paziente sarà in grado di evitare lo sviluppo di un’infezione.,

Interventi Ratio
Valutare i segni vitali e monitorare i segni di infezione. Per stabilire le osservazioni di base e controllare il progresso dell’infezione mentre il paziente riceve un trattamento medico.
Somministrare l’antibiotico prescritto per UTI. La scelta antibiotica si basa sul risultato della coltura delle urine e del test di sensibilità. Il solito ciclo di antibiotici per UTI dura da 7 a 10 giorni. Per trattare l’infezione sottostante., Trimetoprim / sulfametossazolo, nitrofurantoina e Augmentin sono gli antibiotici più comunemente usati per UTI.
Ottenere un campione di urina per l’analisi delle urine una volta completata la terapia antibiotica. Per confermare che l’infezione è stata completamente trattata, o se vi è la necessità di continuare la stessa terapia antibiotica o passare a un trattamento diverso.
Insegnare al paziente alcuni cambiamenti nello stile di vita legati alla prevenzione UTI.,, compresa una corretta igiene perineale, un’adeguata idratazione orale (almeno 2 litri di liquidi al giorno, se non controindicati) ed evitare indumenti intimi che hanno materiali non respiratori o sono costrittivi/ aderenti. Pulire l’area perineale da davanti a dietro piuttosto che da dietro a davanti può impedire il viaggio della normale flora dell’ano all’uretra dove diventano patogeni che causano l’UTI. Una buona idratazione orale provoca una maggiore produzione di urina che porta al lavaggio dei batteri dalla vescica una volta eliminata l’urina., Gli indumenti intimi fatti di materiali non respiratori o aderenti promuovono la formazione di umidità. Questo incoraggia la crescita batterica.

Assistenza Infermieristica Piano 2

Diagnosi Infermieristica: Compromessa Eliminazione Urinaria relative al minzione frequente e urgenza, come evidenziato da disuria e pollachiuria

il Risultato Desiderato: Il paziente sarà in grado di raggiungere il normale modello di eliminazione urinaria.,

Interventi Razionalità
Valutare il modello attuale di eliminazione del paziente e confrontarlo con il suo modello normale (cioè prima UTI). Per stabilire i dati basali sul pattern di eliminazione urinaria.
Somministrare l’antibiotico prescritto per UTI. La scelta antibiotica si basa sul risultato della coltura delle urine e del test di sensibilità. Il solito ciclo di antibiotici per UTI dura da 7 a 10 giorni. Per trattare l’infezione sottostante., Trimetoprim / sulfametossazolo, nitrofurantoina e Augmentin sono gli antibiotici più comunemente usati per UTI.
Palpare la vescica e osservare per distensione della vescica. Per verificare la distensione della vescica e la ritenzione della vescica.
Incoraggiare il paziente a annullare ogni 2 o 3 ore. Per facilitare il lavaggio dei batteri dalla vescica ed evitare l’accumulo di urina.
Insegnare al paziente alcuni cambiamenti nello stile di vita legati alla prevenzione UTI., compresa una corretta igiene perineale, un’adeguata idratazione orale (almeno 2 litri di liquidi al giorno, se non controindicati) ed evitare indumenti intimi che hanno materiali non respiratori o sono costrittivi/ aderenti. Pulire l’area perineale da davanti a dietro piuttosto che da dietro a davanti può impedire il viaggio della normale flora dell’ano all’uretra dove diventano patogeni che causano l’UTI. Una buona idratazione orale provoca una maggiore produzione di urina che porta al lavaggio dei batteri dalla vescica una volta eliminata l’urina., Gli indumenti intimi fatti di materiali non respiratori o aderenti promuovono la formazione di umidità. Questo incoraggia la crescita batterica.,

Assistenza Infermieristica Piano 3

Diagnosi Infermieristica: il Sonno Disturbato Pattern relative al nicturia e il dolore acuto a causa di UTI come evidenziato dalla verbalizzazione di incapacità di dormire, ritardato l’inizio di sonno, la vescica di disagio o di dolore, minzione frequente, irrequietezza, e irritabilità

il Risultato Desiderato: Il paziente verrà segnalato un miglioramento resto/modello di sonno e verbalizzare la sensazione di riposare bene.,

Interventi Razionalità
Valutare il modello attuale di sonno e riposo del paziente e confrontarlo con il suo modello normale (cioè precedente a UTI). Per stabilire i dati di base sul modello di riposo/sonno.
Somministrare l’antibiotico prescritto per UTI. La scelta antibiotica si basa sul risultato della coltura delle urine e del test di sensibilità. Il solito ciclo di antibiotici per UTI dura da 7 a 10 giorni. Somministrare farmaci antidolorifici., Per trattare l’infezione sottostante. Trimetoprim / sulfametossazolo, nitrofurantoina e augmentin sono gli antibiotici più comunemente usati per UTI. Per aiutare ad alleviare il dolore alla vescica.
Incoraggiare il paziente a limitare l’idratazione orale durante la notte. Consigliare al paziente di evitare bevande contenenti caffeina la sera. Per ridurre la frequenza urinaria durante il tempo di letto. La caffeina blocca le sostanze chimiche che inducono il sonno prodotte nel cervello, aumentando così il livello di vigilanza.,
Ridurre i disturbi del sonno nell’ambiente come temperatura ambiente, rumore e luce. Fornire misure di comfort come massaggio alla schiena, bagno caldo e tecniche di rilassamento. Per fornire un ambiente favorevole al sonno.

Assistenza Infermieristica Piano 4

Diagnosi Infermieristica: Ipertermia correlati di infezione del tratto urinario (UTI), come evidenziato dalla temperatura di 38,8 gradi Celsius, la pelle arrossata, sudorazione profusa, e polso debole.,

Risultato desiderato: Entro 4 ore dagli interventi infermieristici, il paziente avrà una temperatura stabilizzata entro il range di normalità.

Interventi Ratio
Valutare i segni vitali del paziente, almeno ogni 4 ore. Per aiutare a creare una diagnosi accurata e monitorare l’efficacia del trattamento medico, in particolare gli antibiotici e farmaci che riducono la febbre (ad esempio paracetamolo o Tylenol) somministrati.,
Rimuovere indumenti eccessivi, coperte e biancheria. Regolare la temperatura ambiente. Per regolare la temperatura dell’ambiente e renderlo più confortevole per il paziente.
Somministrare i farmaci antibiotici e antipiretici prescritti. Utilizzare l’antibiotico per trattare l’infezione batterica, che è la causa sottostante dell’ipertermia del paziente. Utilizzare il farmaco che riduce la febbre per stimolare l’ipotalamo e normalizzare la temperatura corporea.
Offri un tiepido bagno di spugna., Per facilitare il corpo nel raffreddamento e per offrire comfort.
Incoraggiare il paziente a bere almeno 2 litri di liquidi al giorno, se non controindicato. Per ridurre il rischio di disidratazione correlato all’episodio di ipertermia.,

Assistenza Infermieristica Piano 5

Diagnosi Infermieristica: Deficit di Conoscenza relativi alle nuove diagnosi di UTI, come evidenziato dal paziente verbalizzazione di “voglio sapere di più circa la mia nuova diagnosi e cura”

il Risultato Desiderato: Alla fine della salute insegnamento della sessione, il paziente sarà in grado di dimostrare una sufficiente conoscenza di UTI e la sua gestione.,

Interventi Motivazioni
Valutare la prontezza del paziente ad apprendere, le idee sbagliate e i blocchi all’apprendimento (ad es. cattive abitudini di vita). Per indirizzare la cognizione e lo stato mentale del paziente verso la nuova diagnosi di UTI e per aiutare il paziente a superare i blocchi di apprendimento.
Spiega cos’è l’UTI, la sua causa, prevenzione e gestione. Evitare di usare gerghi medici e spiegare in termini profani., Fornire informazioni sull’UTI e sulla sua fisiopatologia e trattamento nel modo più semplice possibile.
Educare il paziente su come determinare e segnalare qualsiasi ricorrenza di segni e sintomi UTI. Per consentire al paziente di gestire la propria salute urinaria e consentire la diagnosi precoce della recidiva di UTI. Segni e sintomi UTI di solito si ripresentano entro 1-2 settimane dopo il completamento della terapia antibiotica.
Informare il paziente i dettagli sui farmaci prescritti (ad esempio classe di farmaci, uso, benefici, effetti collaterali e rischi) per il trattamento di UTI., Chiedere al paziente di ripetere o dimostrare i dettagli dell’autosomministrazione. Informare il paziente di ogni farmaco prescritto e garantire che il paziente comprenda pienamente lo scopo, i possibili effetti collaterali, gli eventi avversi e i dettagli di auto-somministrazione.
Educare il paziente su alcuni cambiamenti nello stile di vita legati alla prevenzione UTI. Corretta igiene perineale: pulire correttamente dopo l’eliminazione urinaria o il movimento intestinale, scegliendo la doccia sull’uso della vasca da bagno e eseguendo frequenti svuotamenti della vescica., Idratazione orale: Incoraggiare il paziente a bere almeno 2 litri di liquidi al giorno, se non controindicato.Abbigliamento: Evitare indumenti intimi che hanno materiali non respiratori o sono costrizione/ aderente. Scegli indumenti intimi in cotone e leggermente sciolti. Pulire l’area perineale da davanti a dietro piuttosto che da dietro a davanti può impedire il viaggio della normale flora dell’ano all’uretra dove diventano patogeni che causano l’UTI. Una buona idratazione orale provoca una maggiore produzione di urina che porta al lavaggio dei batteri dalla vescica una volta eliminata l’urina., Gli indumenti intimi fatti di materiali non respiratori o aderenti promuovono la formazione di umidità. Questo incoraggia la crescita batterica.

Con un’adeguata assistenza infermieristica e medica gestione di un paziente con UTI sarà trattata in modo efficace, e sarà in grado di prevenire la recidiva di infezione, e di ristabilire un sonno normale/modello di riposo e di eliminazione urinaria modello.il suo nome deriva dal nome di”ca62ca9a8a”, “ca62ca9a8a”, “ca62ca9a8a”, “ca62ca9a8a”, “ca62ca9a8a”, “ca62ca9a8a”, “ca62ca9a8a”, “ca62ca9a8a”., Piani di assistenza infermieristica: Diagnosi, interventi,& risultati. St. Louis, MO: Elsevier.

Silvestri, Los Angeles (2020). Saunders revisione completa per l’esame NCLEX-RN. St. Louis, MO: Elsevier.,

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