Background: L’identificazione delle donne a rischio di parto pretermine dovrebbe consentire interventi che potrebbero migliorare l’esito neonatale., Fibronectina fetale, una glicoproteina che agisce normalmente come colla tra decidua e membrane amniotiche potrebbe essere un buon marcatore di lavoro imminente quando la sua concentrazione nelle secrezioni cervicovaginali tra 22 e 36 settimane di gestazione è ≥50 ng / mL. Molti autori in tutto il mondo hanno testato questo marcatore con molte metodologie e impostazioni cliniche diverse, ma le conclusioni sul suo uso clinico sono miste. È tempo di un aggiornamento completo attraverso una revisione sistematica e una meta-analisi.,Metodi: Abbiamo cercato PubMed, Cochrane Library e Embase, integrati da ricerche manuali di bibliografie di articoli primari e di revisione noti, documenti di conferenze internazionali e contatti con esperti da 1-1990 a 2-2018. Abbiamo selezionato tutti i tipi di studi che coinvolgono la precisione del test di fibronectina fetale per la consegna pretermine. Due autori hanno estratto in modo indipendente i dati sulle caratteristiche e la qualità dello studio da pubblicazioni identificate. Sono state costruite tabelle di emergenza. Gli standard di riferimento erano consegna pretermine prima 37, 36, 35, 34, e 32 settimane, entro 28, 21, 14, o 7 d ed entro 48 h., I dati sono stati raggruppati per produrre rapporti di verosimiglianza riassuntivi per i risultati dei test positivi e negativi.Risultati: Sono stati identificati centonovantatre studi primari che hanno permesso l’analisi di 53 sottogruppi. In tutte le impostazioni, nessuno dei rapporti di verosimiglianza sommari era >10 o <0.1, indicando quindi una previsione moderata, in particolare nelle donne asintomatiche e in gestazioni multiple.Conclusioni: Il test di fibronectina fetale non deve essere utilizzato come test di screening per le donne asintomatiche., Per le donne asintomatiche ad alto rischio, e in particolare per le donne con gravidanze multiple, anche le prestazioni del test di fibronectina fetale erano troppo basse per essere clinicamente rilevanti. Uso consensuale come strumento diagnostico per le donne con sospetto parto pretermine, la migliore politica di utilizzo dipende probabilmente ancora da contingenze locali, analisi costo-efficacia futura e confronto con altri marcatori biochimici disponibili più recenti.

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