Il Journal of Economic Perspectives ha recentemente pubblicato il mio articolo, Gli obiettivi e la promessa del Sarbanes-Oxley Act. L’articolo risponde alle critiche di Sarbanes-Oxley come una costosa reazione eccessiva normativa, sostenendo che Sarbanes-Oxley, mentre imperfetta, è probabile che porti benefici netti a lungo termine. L’abstract descrive l’articolo come segue:
L’obiettivo principale del Sarbanes-Oxley Act era quello di correggere l’auditing degli Stati Uniti., società pubbliche, coerente con il suo nome completo e ufficiale: la Public Company Accounting Reform and Investor Protection Act del 2002. Per consenso, l’auditing aveva funzionato male, e sempre di più. La parte più importante e più promettente di Sarbanes-Oxley è stata la creazione di un’istituzione unica, quasi pubblica, per supervisionare e regolare l’audit, il Public Company Accounting Oversight Board (PCAOB)., Nella controversa sezione 404, la legge ha anche creato nuovi incentivi basati sulla divulgazione per le imprese a spendere soldi per i controlli interni, sopra gli aumenti che si sarebbero verificati dopo gli scandali aziendali dei primi anni 2000.
In cambio di questi costi più elevati, che sono già diminuiti sostanzialmente, Sarbanes-Oxley promette una serie di benefici a lungo termine. Gli investitori dovranno affrontare un minor rischio di perdite derivanti da frodi e furti e beneficiare di report finanziari più affidabili, maggiore trasparenza e responsabilità., Le aziende pubbliche pagheranno un costo inferiore del capitale e l’economia ne trarrà beneficio grazie a una migliore allocazione delle risorse e a una crescita più rapida. Sarbanes-Oxley rimane un work in progress–la sezione 404 in particolare è stata implementata in modo troppo aggressivo–ma i riformatori dovrebbero spingere per continui miglioramenti nella sua attuazione, da parte del PCAOB, piuttosto che per l’abrogazione della legislazione stessa.
L’articolo completo è accessibile qui.