Marshall I. Pomer ha sostenuto che i membri del proletariato ignorano la vera natura delle relazioni di classe a causa della loro fede nella probabilità o possibilità di mobilità verso l’alto. Tale credenza o qualcosa di simile si dice che sia richiesta in economia con la sua presunzione di agenzia razionale; altrimenti i lavoratori salari non sarebbero i sostenitori coscienti delle relazioni sociali antitetiche ai propri interessi, violando tale presunzione.,

Egemonia culturalemodifica

Il teorico marxista italiano Antonio Gramsci ha sviluppato il concetto di egemonia culturale, il processo all’interno delle società capitalistiche attraverso il quale le classi dominanti creano particolari norme, valori e stigmi, costituendo una cultura in cui il loro continuo dominio è considerato benefico.,

StrutturalismOdit

Durante la fine degli anni 1960 e 1970, la scuola filosofica e antropologica dello strutturalismo iniziò a guadagnare popolarità tra accademici e intellettuali pubblici, concentrandosi sull’interpretazione della cultura umana in termini di strutture sottostanti come prospettive simboliche, linguistiche e ideologiche. Il filosofo marxista Louis Althusser ha reso popolare la sua interpretazione strutturalista della falsa coscienza, l’apparato statale ideologico., Lo strutturalismo ha influenzato l’interpretazione di Althusser della falsa coscienza, che si concentra sulle istituzioni dello stato capitalista—in particolare quelle dell’istruzione pubblica—che impongono un sistema ideologico favorevole all’obbedienza, alla conformità e alla sottomissione.,

Contemporanea developmentsEdit

Altri importanti Marxista, filosofi e letterati sviluppato specifiche interpretazioni del concetto di falsa coscienza, come Theodor Adorno e Herbert Marcuse della Scuola di Francoforte, Guy Debord e Raoul Vaneigem, francese movimento situazionista, l’anti-colonialista scrittore Frantz Fanon, e contemporaneo filosofo Slavoj Žižek. Al di fuori dell’ideologia politica marxista, l’economista Edward S., Herman e il linguista Noam Chomsky hanno sviluppato il modello di propaganda in cui le informazioni vengono trasmesse in modo selettivo per servire i fini di una proprietà profondamente centralizzata delle industrie dei media privati.

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