Gli individui commettono l’errore di costo affondato quando continuano un comportamento o uno sforzo come risultato di risorse precedentemente investite (tempo, denaro o sforzo) (Arkes& Blumer, 1985). Questo errore, che è legato all’avversione alla perdita e al pregiudizio dello status quo, può anche essere visto come pregiudizio derivante da un impegno continuo.
Ad esempio, gli individui a volte ordinano troppo cibo e poi mangiano troppo solo per “ottenere il valore dei loro soldi”., Allo stesso modo, una persona può avere un biglietto di $20 per un concerto e poi guidare per ore attraverso una bufera di neve, solo perché sente che deve partecipare a causa di aver fatto l’investimento iniziale. Se i costi superano i benefici, i costi aggiuntivi sostenuti (disagi, tempo o persino denaro) sono detenuti in un conto mentale diverso da quello associato alla transazione del biglietto (Thaler, 1999).
La ricerca suggerisce che ratti, topi e umani sono tutti sensibili ai costi affondati dopo aver preso la decisione di perseguire una ricompensa (Sweis et al., 2018).
Arkes, HR.,,& Blumer, C. (1985), The psychology of sunk costs. Comportamento organizzativo e processi decisionali umani, 35, 124-140.
Thaler, R. H. (1999). Questioni di contabilità mentale. Journal of Behavioral Decision Making, 12, 183-206.