Erode Agrippa I, nome originale Marcus Julius Agrippa, (nato c. 10 ac-morto 44 ce), re della Giudea (41-44 ce), un abile diplomatico che attraverso la sua amicizia con la famiglia imperiale romana ottenne il regno di suo nonno, Erode I il Grande. Mostrò grande acume nel conciliare Romani ed ebrei.
Dopo che il padre di Agrippa, Aristobulo IV, fu giustiziato dal suo stesso padre, il sospetto Erode, Agrippa fu inviato a Roma per l’istruzione e la sicurezza. Lì crebbe in compagnia del figlio dell’imperatore Tiberio Druso., Dopo la morte di sua madre ha rapidamente speso la ricchezza della sua famiglia e ha acquisito gravi debiti. Quando Druso morì nel 23 d. C., Agrippa lasciò Roma, stabilendosi nei pressi di Beersheba, in Palestina. Un appello a suo zio Antipa, tetrarca di Galilea, gli valse un posto ufficiale minore, ma presto lo liberò.
Nel 36, dopo aver raccolto un considerevole prestito ad Alessandria, Agrippa tornò a Roma, dove l’imperatore Tiberio lo ricevette ma rifiutò di permettergli di rimanere a corte fino al pagamento del suo debito. Un nuovo prestito copriva l’obbligo, e si assicurò un posto come tutore al nipote di Tiberio., Agrippa divenne anche amico di Caligola, erede di Tiberio. Un’osservazione intemperante su Tiberio, sentita da un servo, fece finire Agrippa in prigione, ma Caligola rimase suo amico. Nel giro di un anno Tiberio era morto, e le fortune di Agrippa furono invertite.
Nel 37 Caligola lo nominò re dell’antico regno di suo zio Filippo il Tetrarca e di una regione adiacente. Antipa tentò di fermare la sua ascesa denunciandolo a Caligola; Agrippa fece delle controaccuse. Lo scontro prima di Caligola finì con l’esilio di Antipa, e Agrippa acquisì anche il suo territorio., Circa 41 ce Agrippa, su consiglio del governatore della Siria, dissuaso Caligola di introdurre imperatore culto a Gerusalemme. Più tardi Caligola decise di ripristinare Agrippa sul trono di suo nonno, ma fu assassinato nel 41 prima che potesse attuare quel piano. Nella delicata questione della successione imperiale, Agrippa sostenne Claudio, che emerse con successo e aggiunse la Giudea e la Samaria al regno di Agrippa.
In Giudea, Agrippa perseguì con zelo le politiche ebraiche ortodosse, guadagnandosi l’amicizia degli ebrei e reprimendo vigorosamente i cristiani ebrei. Secondo il Nuovo Testamento della Bibbia (Atti degli Apostoli, dove è chiamato Erode), imprigionò Pietro Apostolo e giustiziò Giacomo, figlio di Zebedeo. Tuttavia, memore di mantenere l’amicizia romana, ha contribuito edifici pubblici a Beirut in Libano, ha colpito monete in emulazione di Roma, e nella primavera del 44 è stato ospite in una spettacolare serie di giochi a Cesarea per onorare Claudio., Lì morì, terminando prematuramente il compromesso che aveva cercato di raggiungere tra l’autorità romana e l’autonomia ebraica. Poiché suo figlio aveva solo 17 anni, la Giudea tornò ancora una volta allo status provinciale.