Hai un’idea per un’applicazione mobile gratuita ma dubiti che valga la pena investire? Come fare applicazioni gratuite fare soldi?

I tuoi dubbi sono abbastanza chiari: lo sviluppo di un’app mobile di prim’ordine richiede molto tempo (in genere, diversi mesi) e, cosa più importante, denaro. Prima di iniziare il processo di sviluppo, dovresti capire chiaramente come recupererai i tuoi investimenti e come fare soldi con le app nel 2020.,

Abbiamo deciso di aiutarvi a ottenere la vostra idea da terra e mostrare come esattamente si può fare soldi su applicazioni gratuite.

Le app gratuite incassano un sacco di soldi

Secondo Sensotower, gli utenti di App Store e Google Play hanno speso un totale di billion 39.7 miliardi su app e giochi mobili durante la prima metà di 2019. Questo è un mercato enorme che non vuoi perdere

Se pensi che siano le app a pagamento che portano la parte del leone di queste enormi entrate, ti sbagli., Infatti, se si controlla l’elenco delle applicazioni mobili di maggior incasso (compresi i giochi) nel Google Play Store e l’Apple App Store, noterete che sono tutti gratuiti.

La stragrande maggioranza degli utenti di tutti i continenti preferisce applicazioni mobili gratuite. Infatti, il numero di download di app gratuite è in costante aumento. Le statistiche fornite da Sensotower mostrano che nella prima metà di 2019, i download gratuiti di app mobili in Google Play sono aumentati del 16,4 per cento e hanno costituito billion 41,9 miliardi. Mentre l’App Store ha perso 1,4 per cento in download. Tuttavia, la tendenza generale rimane positiva.,

Fonte immagine: Sensotower

Sviluppare un’app mobile gratuita è sicuramente la giusta strategia aziendale.

Prima di far luce su come fare soldi con le applicazioni, vorremmo attirare la vostra attenzione su un’altra questione: corretta presentazione app. Ricorda che gli utenti devono essere in grado di trovare rapidamente la tua app e capire a cosa serve.

Incitare l’interesse degli utenti attraverso il packaging App accurate

A partire dal secondo trimestre di 2019, c’erano 2.46 milioni di app (di tutti i tipi) nel Google Play Store e 1.,96 milioni nell’App Store di Apple. La concorrenza è davvero forte!

Quanti utenti troveranno la tua app mobile gratuita? Quanti di loro lo scaricheranno? Non importa quanto sia buona la tua app e quali metodi di monetizzazione usi, potresti comunque non riuscire ad attirare i clienti senza una chiara confezione di app.

I potenziali utenti della tua app dovrebbero essere in grado di trovarla rapidamente attraverso la ricerca nel Google Play Store e nell’Apple App Store., Per rendere la tua app mobile visibile e facile da trovare, dovresti fornirla con un nome che attira l’attenzione, una descrizione informativa e schermate

Ecco alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a creare una descrizione dell’app di prima classe:

Scegli un nome app chiaro e accattivante

La tua app mobile dovrebbe avere un nome scattante che Sebbene molte applicazioni abbiano nomi che non trasmettono nulla sulla loro funzionalità, è probabile che la tua app attragga molti più utenti se ha un nome che suggerisce ciò che fa. È particolarmente utile includere parole chiave nel nome dell’app.,

Ad esempio, diamo un’occhiata a LINE, una delle app Android non gaming più popolari sul Google Play Store. Come puoi vedere, il titolo completo contiene una spiegazione di ciò che questa app fa (cioè offre chiamate e messaggi gratuiti):

Ecco un altro esempio: Hulu per iOS. Il nome completo di questa applicazione è “Hulu: Guardare programmi TV & Streaming gli ultimi film.,”Con questo titolo, qualsiasi utente può facilmente vedere a cosa serve Hulu, vale a dire per guardare programmi TV e film:

In generale, il nome della tua app non dovrebbe essere troppo lungo – 100 caratteri al massimo. Pensa attentamente al nome, poiché è la prima cosa che le persone vedono e prestano attenzione quando stanno valutando se la tua applicazione vale la pena scaricare.

Vieni con una descrizione App informativa

Il passo successivo è quello di fornire la vostra applicazione con una descrizione significativa e informativa.,

Le prime frasi (fino ai pulsanti “Leggi di più” o “Altro”) di una descrizione dell’app dovrebbero fornire informazioni generali e illustrare l’idea principale dell’app. Questa parte non deve essere lunga – fino a 225 caratteri. Poche persone leggono ulteriormente, quindi assicuratevi di adattare questa parte della descrizione app alla perfezione.,

diamo un’occhiata a un grande esempio di un breve ma informativo descrizione per Scrummer, una pratica di pianificazione app di poker per Scrum team di sviluppo che è disponibile nell’App Store di Apple:

Nel corpo principale della descrizione, si dovrebbe parlare di ciò che i problemi di applicazione mobile che aiuta a risolvere così come andare oltre le sue funzioni più importanti. Date un’occhiata alla descrizione di Google Drive (nel Google Play Store)., Come puoi vedere, spiega in modo efficace agli utenti cosa possono fare con l’aiuto di Google Drive:

Crea schermate di app accattivanti

Il nome e la descrizione di un’app sono importanti, ma gli utenti vogliono sapere come apparirà la tua app sui loro dispositivi mobili. Ecco perché dovresti includere diversi screenshot e assicurati di scegliere il migliore.

Ti consigliamo di aggiungere del testo agli screenshot, descrivendo alcune funzioni della tua applicazione., Dai un’occhiata a uno screenshot per l’app LINE su Google Play:

Come puoi vedere, questo screenshot mostra che l’app può funzionare su smartphone, tablet e smartwatch.

Ecco gli screenshot per l’app Uber per iOS:

Nota che Uber usa i verbi nelle loro descrizioni degli screenshot, che è l’approccio corretto. I verbi sono le parti del discorso usate per descrivere le azioni.

Le persone hanno maggiori probabilità di agire (cioè di scaricare la tua app mobile gratuita) se vedono i verbi.,

Come fare soldi con applicazioni gratuite?

Ora che sai come confezionare un’app a cinque stelle, possiamo passare a spiegare le strategie che puoi sfruttare per fare soldi su app gratuite.

Strategia #1: Acquisti in-App

Acquisti in-app è una strategia estremamente popolare utilizzato da migliaia di applicazioni sia nel Google Play Store e l’Apple App Store. Gli acquisti in-app consentono agli utenti di acquistare qualcosa direttamente nell’app.

Esistono tre tipi principali di acquisti in-app:

  • Consumabili., I materiali di consumo sono prodotti che un utente può utilizzare una sola volta: ad esempio, denaro virtuale o punti vita. Tali acquisti in-app sono di solito utilizzati nei giochi per cellulari.
  • Non consumabili. I non consumabili sono caratteristiche che gli utenti acquistano per uso permanente: ad esempio, funzioni aggiuntive o blocco degli annunci (è così che le app gratuite fanno soldi senza pubblicità).
  • Abbonamenti. L’applicazione mobile può offrire abbonamenti che sbloccano alcuni contenuti o funzioni per un certo periodo di tempo. Gli abbonamenti possono essere non rinnovati o rinnovati automaticamente.,

Strategia #2: Annunci in-App

Gli annunci sono una forza trainante del mercato globale. Sono letteralmente ovunque e le app mobili non fanno eccezione. Gli annunci in-app sono in realtà strumenti di marketing di affiliazione. Con gli annunci in-app, pubblicizzi i prodotti dei tuoi affiliati (app, giochi, ecc.) all’interno della tua app e vieni pagato se i tuoi utenti interagiscono con quegli annunci.

Esistono diversi tipi di campagne utilizzate nel marketing di affiliazione, quindi citiamo le più popolari:

  • Costo per clic (CPC)., Questo modello significa che vieni pagato per ogni clic sugli annunci visualizzati nella tua applicazione mobile. In genere, un singolo clic è quasi inutile, quindi le entrate sono calcolate su un costo per mille (mille è latino per mille).

  • Costo per vista (CPV). Queste campagne vengono solitamente applicate agli annunci video. Più volte gli utenti della tua app guardano annunci video, maggiore è la vincita che ottieni.
  • Costo per installazione (CPI). Con questo modello, vieni pagato ogni volta che un utente della tua app installa un’applicazione pubblicizzata.,

Se desideri monetizzare la tua applicazione tramite annunci, ci sono molte reti con cui lavorare, come AdMob e Flurry. La maggior parte delle reti pubblicitarie supporta app su iOS e Android, nonché su altre piattaforme mobili. Inoltre, non dimenticare di controllare che tipo di campagne offrono, dal momento che è necessario capire che cosa esattamente ti verrà pagato.

Esistono diversi modi per visualizzare gli annunci nella tua app mobile:

  • Banner. Banner pubblicitari di solito appaiono nella parte superiore o inferiore di uno schermo e hanno un po ‘ di testo e grafica., I banner sono considerati relativamente discreti, in quanto gli utenti sono in grado di continuare a utilizzare la tua app mobile anche se un banner è attivo. Tuttavia, i banner hanno bassi tassi di click-through (CTR) e dipendono fortemente dal riconoscimento del marchio (gli utenti sono molto più propensi a fare clic se un banner pubblicizza un marchio ben noto).
  • Nativo. Alla maggior parte delle persone non piacciono gli annunci e cercano di bloccarli completamente. Come si può raggiungere gli utenti della vostra applicazione mobile, allora? Utilizzare annunci nativi che in realtà non sembrano annunci., Gli annunci nativi sono perfettamente integrati nelle applicazioni mobili, rendendoli sottili ma abbastanza efficienti.
  • Video. Secondo un articolo di Invesp, il CTR degli annunci video è 1.84%, quindi sono abbastanza efficaci. In genere, gli annunci video vengono visualizzati automaticamente quando gli utenti interagiscono con le app.
  • Interstiziale. Questi annunci prendono un intero schermo e in genere appaiono quando gli utenti lanciano o chiudono un’applicazione., Tuttavia, gli annunci interstiziali possono anche apparire come pop-up che appaiono di volta in volta.
  • Rich media. Se vi state chiedendo che tipo di annunci in-app è il più efficiente, ecco la risposta: rich media annunci che, secondo l’articolo eMarketer precedentemente menzionato, mostrano un CTR dello 0,44%. Gli annunci Rich media utilizzano diversi metodi per raggiungere gli utenti, tra cui audio, video, testo e altro ancora.,

In-app annunci consentono di fare soldi fuori applicazioni gratuite, ma questa strategia di monetizzazione funziona bene solo per le applicazioni con grandi pubblici. Se la tua app è una startup, non aspettarti che porti un sacco di soldi in questo modo.

Strategia # 3: Freemium

Per beneficiare della strategia di monetizzazione freemium, hai bisogno di una seconda versione a pagamento della tua applicazione. Se agli utenti piace una versione gratuita, è probabile che optino per una versione a pagamento con alcune funzioni extra.,

Con un modello freemium, agli utenti viene in genere offerto di aggiornare un’app a una versione a pagamento e, se sono d’accordo, vengono indirizzati a un app store.

Ad esempio, dai un’occhiata a MX Player, un popolare lettore video disponibile su Google Play. Questa app mobile ha una versione gratuita, ma contiene annunci:

Agli utenti viene offerta una versione a pagamento di questa app, chiamata MX Player Pro., È lo stesso in termini di funzionalità, ma viene fornito senza pubblicità:

Questa opzione di monetizzazione è abbastanza efficiente, ma non dovresti fornire troppe funzioni nella tua app gratuita; altrimenti, pochi utenti sborseranno per quella a pagamento.

Strategia #4: Sponsorizzazione

Trovare uno sponsor è un modello di monetizzazione davvero redditizio. Di solito, funziona in questo modo: crei un’app mobile che guadagna un sacco di utenti, dopo di che contatti una società sponsor e offri di aggiornare il design della tua app per abbinare il marchio dello sponsor.,

Esistono due tipi di accordi di sponsorizzazione: puoi dividere le entrate con il tuo sponsor o ricevere un canone mensile di sponsorizzazione.

La principale difficoltà della sponsorizzazione è trovare uno sponsor. Inutile dire che la tua app mobile dovrebbe essere abbastanza buona da essere interessante per i potenziali finanziatori.

Strategia #5: Email Marketing

L’email marketing è sempre stato ed è ancora una potente strategia per fare soldi. Puoi sfruttare questo metodo e chiedere agli utenti della tua app mobile di fornire le loro e-mail e, in seguito, inviare loro messaggi.,

Aggiungere un’opzione di accesso a Facebook alla tua app gratuita è un ottimo modo per raccogliere sottilmente le email degli utenti. Tuttavia, offri agli utenti la possibilità di annullare le notifiche e-mail, in quanto ciò renderà la tua app più credibile e la gente saprà che non riceverà un sacco di spam.

Suggerimenti per la scelta dei migliori metodi di monetizzazione App

Come si può vedere, ci sono molti modi è possibile fare soldi da applicazioni gratuite. È possibile scegliere uno o optare per diverse strategie in una sola volta. Tuttavia, ci sono diversi consigli utili che ti aiuteranno a monetizzare la tua app gratuita nel modo più efficace possibile.,

Considera gli obiettivi di business della tua app gratuita

Qualsiasi applicazione ha un obiettivo di business, il che significa che aiuta i suoi utenti a risolvere i loro problemi. Pertanto, è necessario selezionare una strategia di monetizzazione in base allo scopo aziendale dell’app.

Ad esempio, diciamo che si desidera creare un lettore audio fresco con un sacco di regolazioni del suono. Gli acquisti in-app possono essere un metodo efficace per generare profitti? Probabilmente no. Invece, si può optare per gli annunci o offrire una versione senza pubblicità con un abbonamento.

Oppure immagina di lanciare un’app educativa., Può offrire acquisti in-app, come l’accesso a funzioni aggiuntive o suggerimenti a pagamento. Inutile dire che, tali applicazioni possono contenere annunci pure.

Definisci il tuo pubblico di destinazione

Dovresti capire chiaramente per chi stai creando un’app mobile. Disegna un ritratto dell’utente e decidi di quali funzionalità hanno bisogno gli utenti, quanto tempo impiegheranno probabilmente usando la tua app e così via. Un quadro chiaro degli utenti di destinazione consente di creare un’applicazione su misura per le loro esigenze.,

Anche se la tua app gratuita può vantare grandi numeri di download, la verità è che solo una piccola parte dei tuoi utenti (puoi chiamarli il nucleo della spesa) ti porterà effettivamente profitto facendo clic sugli annunci o facendo acquisti in-app. La maggior parte degli utenti non spenderà un centesimo nella tua app. Potrebbe non piacerti, ma è così che è nella realtà. Pertanto, impostare un obiettivo di attrarre il maggior numero possibile di utenti e fare del tuo meglio per avere successo.

Ricerca tuoi concorrenti

Se stai pensando di lanciare un’applicazione mobile, si dovrebbe effettuare un’analisi concorrente., Esplora gli app store in cui offrirai la tua app gratuita e cerca app simili. Quindi, scopri cosa offrono i tuoi concorrenti, che tipo di design hanno e, cosa più importante, quali metodi di monetizzazione usano.

Queste informazioni ti aiuteranno a imparare dalle esperienze dei tuoi concorrenti e vedere quali errori hanno commesso in modo da poter rendere la tua app gratuita migliore e più utile per i clienti. Alla fine, un’app migliore significa profitti più elevati per te come suo creatore.

Non abusare dei metodi di monetizzazione delle app

Non dovresti rendere la tua app gratuita scomoda per gli utenti., Se è piena di annunci o acquisti in-app, il pubblico potrebbe smettere di usare la tua app e installarne una simile. I creatori di app dovrebbero sempre ricordare che le loro app portano profitti solo finché le persone li usano.

I tuoi utenti dovrebbero sentirsi a proprio agio quando usano la tua app, quindi sii prudente e rendi tutti gli annunci e le offerte nella tua app il più sottili possibile.

Ora che sai come le app gratuite fanno soldi, puoi dare la tua idea e trasformarla in un’applicazione di vita reale.

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