2. Ipotalamo

L’ipotalamo è una piccola regione situata alla base del cervello che è responsabile del collegamento del sistema nervoso con il sistema endocrino. Ha le dimensioni di una mandorla negli esseri umani. È parte integrante del sistema limbico, che grosso modo è una delle parti più primitive del cervello umano. È responsabile di varie funzioni al di sotto del livello di coscienza e al di fuori del controllo esecutivo.,

L’ipotalamo è responsabile di una vasta gamma di funzioni, una delle quali è la termoregolazione. L’ipotalamo, come accennato in precedenza, è la parte del sistema di termoregolazione umano responsabile del controllo centrale. Può essere immaginato come svolgere il ruolo di un termostato. Può anche essere visto come la CPU del computer che è il sistema di termoregolazione del corpo.

L’area preottica (POA) dell’ipotalamo riceve input sensoriali (i.,e dati di temperatura) e se i dati indicano che la temperatura del corpo sta per essere superiore o inferiore al set-point, a causa di cambiamenti ambientali, avvia una serie di cambiamenti adattivi volti a normalizzare la temperatura interna. Questi cambiamenti sono di solito effettuate da ghiandole endocrine che funzionano sotto il comando dell’ipotalamo, attraverso il suo arsenale di rilasciare ormoni (ormoni che innescano il rilascio di altri ormoni).

3. Tiroide

La ghiandola tiroidea è uno dei principali attori del sistema endocrino del corpo., È un componente chiave del complesso neuro-endocrino che controlla il funzionamento complessivo del corpo, attraverso i sistemi di organi del corpo. La ghiandola tiroidea produce un ormone chiamato tiroxina (T4), che nella sua forma attiva, la triiodotironina (T3), ha una cascata di effetti metabolici sul corpo.

In linea di massima, T3 aumenta il tasso metabolico del corpo, vale a dire che innesca più produzione di energia, con conseguente aumento della produzione di calore, tra gli altri effetti., La ghiandola tiroidea è una delle tante vie attraverso le quali l’ipotalamo dirige la sua attività termoregolatoria. Quando una persona soffre di ipotiroidismo, tende a sentirsi molto fredda, specialmente nelle mani e nei piedi. Allo stesso modo, nelle persone con ipertiroidismo, l’intolleranza al calore è uno dei sintomi principali.

Il rilascio degli ormoni tiroidei è mediato da un ormone ipofisario chiamato TSH che a sua volta è regolato da un ormone chiamato TRH che viene secreto dall’ipotalamo.

4., Sistema Nervoso autonomo

Sia il Sistema Nervoso centrale (SNC) che il Sistema Nervoso autonomo (ANS) sono coinvolti nella termoregolazione. Per la maggior parte, una delle sezioni precedenti sull’ipotalamo copre il ruolo del SNC nella termoregolazione.

L’ANS svolge un ruolo enorme nel terzo braccio della termoregolazione, cioè il controllo efferente., Il sistema nervoso autonomo ha due componenti: simpatico e parasimpatico; In condizioni di freddo, il sistema nervoso simpatico viene attivato; Risponde aumentando la frequenza cardiaca e restringendo i vasi sanguigni – cambiamenti che riducono la perdita di calore. Viceversa, in condizioni calde, il sistema nervoso parasimpatico dilata i vasi sanguigni periferici, nel tentativo di aumentare il volume di sangue alla periferia, che a sua volta promuove la perdita di calore e diminuisce la temperatura.

5. Fegato, Cervello, Cuore

Anche gli organi del corpo svolgono un ruolo significativo nella termogenesi., Organi come il fegato e il cervello sono molto metabolicamente attivi; cioè i processi cellulari vengono eseguiti ad un ritmo molto alto; Questo li rende sedi vitali della produzione di calore nel corpo. Ad esempio, quando il corpo sperimenta il freddo, l’adrenalina viene rilasciata che aumenta la produzione di calore nel fegato. Il fegato è un organo incredibilmente grande e metabolicamente attivo, è particolarmente vitale quando si tratta di termogenesi.

Oltre al fegato e al cervello, anche il cuore, insieme al sistema circolatorio, svolge un ruolo chiave nella termoregolazione.

6., Sangue

Il sangue svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della temperatura corporea. È responsabile della distribuzione del calore in tutto il corpo. Quando la temperatura corporea aumenta bruscamente, durante l’esercizio fisico vigoroso, ad esempio, il calore generato viene trasferito al sangue che lo dissipa all’esterno del corpo, mentre scorre attraverso i vasi periferici. D’altra parte, quando il corpo mira alla conservazione del calore (ad es. nella stagione fredda), il sangue viene reindirizzato lontano dalla periferia e agli organi viscerali per mantenerli caldi e mantenere la temperatura interna.

Cosa succede quando fa caldo?,

  • Quando la temperatura interna del corpo aumenta, il calore viene trasferito al sangue, che lo trasporta sulla superficie del corpo e lo perde nell’aria circostante; questo sangue raffreddato ritorna nella circolazione sistemica, raffreddando ulteriormente il corpo.
  • Le arteriole (piccoli rami delle arterie) si espandono in quella che viene chiamata vasodilatazione arteriolare. Cioè il lume nelle arteriole si dilata per consentire al sangue di fluire più facilmente nei capillari, facilitando una maggiore perdita di calore (nell’aria) attraverso la conduzione e la convezione.,
  • Le ghiandole sudoripare eccrine, situate sotto la pelle, producono sudore, che viaggia verso l’alto e fuori dalla pelle. Questo sudore è fondamentalmente acqua con pochi ioni disciolti. Il sudore inizia ad evaporare dalla pelle in un processo che consuma calore, abbassando la temperatura corporea.
  • Piccoli muscoli arrector pili, controllare la posizione dei peli sulla pelle. Questi muscoli sono rilassati (sotto controllo parasimpatico) e causano la distensione dei peli sulla pelle; Questa è una risposta volta a ridurre l’isolamento fornito dai peli del corpo., Anche se questo potrebbe non avere un effetto estremamente significativo negli esseri umani, è qualcosa che abbiamo ereditato dai nostri parenti di mammiferi pelosi, nei quali è molto efficace.

Cosa succede quando fa freddo ?

  • Il sistema nervoso simpatico è attivato che causa la costrizione dei vasi sanguigni periferici (vasocostrizione). Ciò riduce la quantità di calore perso nell’ambiente circostante.
  • Il flusso sanguigno viene reindirizzato al nucleo, al fine di proteggere gli organi vitali.
  • La produzione di sudore viene ridotta / interrotta.,
  • Viene avviato il tremore dei muscoli scheletrici, che genera grandi quantità di calore.
  • La termogenesi non tremante viene avviata nel tessuto adiposo bruno.
  • L’adrenalina viene rilasciata, che aumenta la frequenza cardiaca (quindi, il flusso di sangue al nucleo), la pressione sanguigna e restringe ulteriormente i vasi sanguigni periferici. Ancora più importante, tuttavia, agisce sul fegato per aumentare la produzione di calore; Come accennato in precedenza, il calore metabolico prodotto dal fegato è fondamentale per la capacità del corpo di regolare la sua temperatura.

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