Blu-ray, disco ottico formato di archiviazione dei dati che viene più spesso utilizzato per la riproduzione di video ad alta definizione (HD).
Blu-ray rappresenta la terza generazione di compact disc (CD) tecnologia, dopo CD audio e dischi video digitali (DVD). In tutte e tre le tecnologie, i dati vengono memorizzati su un disco di plastica di 120 millimetri (4,75 pollici) di diametro. I dati sono codificati in pozzi che formano una traccia a spirale sul disco. Un laser blu-viola, che emette a una lunghezza d’onda di 405 nanometri, legge le fosse., Poiché il laser utilizzato in un Blu-ray ha una lunghezza d’onda più corta di quella utilizzata nei DVD (635 o 650 nanometri), la traccia a spirale può essere avvolta più strettamente. Pertanto, il disco Blu-ray può contenere più informazioni rispetto al DVD. Un Blu-ray a singolo strato contiene 25 gigabyte (GB) e un Blu-ray a doppio strato (uno con due strati di informazioni, uno sopra l’altro) contiene 50 GB. Al contrario, un DVD a strato singolo contiene solo 4,7 GB.,
Quando i sistemi televisivi passarono alla segnalazione digitale, la televisione ad alta definizione (HDTV) divenne disponibile, con una risoluzione dell’immagine molto maggiore (1.920 per 1.080 pixel) rispetto alla televisione tradizionale (di solito 720 per 480 pixel). Le immagini in movimento erano particolarmente adatte per la visualizzazione su schermi HDTV a schermo piatto e nel 2002 sono state presentate due tecnologie concorrenti ma incompatibili per la memorizzazione di video HD su un disco di dimensioni CD: HD DVD, proposto da Toshiba e NEC Corporation, e Blu-ray, proposto da un gruppo guidato da Sony., Entrambe le tecnologie impiegavano un laser che emetteva luce nell’estremità blu-viola dello spettro visibile.
Con due tecnologie incompatibili sul mercato, i consumatori erano riluttanti ad acquistare giocatori di prossima generazione per paura che uno standard perdesse l’altro e rendesse il loro acquisto inutile. Inoltre, gli studi cinematografici hanno affrontato una situazione potenzialmente costosa se producevano film per il formato perdente, e le aziende di computer e software erano preoccupate per il tipo di unità disco che sarebbe stata necessaria per i loro prodotti., Quelle incertezze creato pressione per stabilirsi su un formato, e nel 2008 l’industria dello spettacolo ha accettato Blu-ray come suo standard preferito. Il gruppo Toshiba ha interrotto lo sviluppo di HD DVD. A quel tempo, i dubbi sono stati sollevati su quanto tempo anche i nuovi dischi Blu-ray sarebbe praticabile, come un numero crescente di film erano disponibili per lo streaming HD on-line, e servizi di cloud computing offerto ai consumatori enormi banche dati per la memorizzazione di tutti i tipi di dati digitalizzati.
I dubbiosi erano corretti. Le vendite di dischi Blu-ray negli Stati Uniti hanno raggiunto il picco nel 2013 e le vendite di dischi Blu-ray e DVD combinati sono diminuite di quasi la metà dal 2014 al 2018, con il calo attribuito alla concorrenza dei servizi di streaming come Netflix e Amazon Prime Video. Anche l’introduzione di Ultra HD 4K Blu-ray nel 2016, per i display con una risoluzione di 3.840 per 2.160 pixel, non è riuscito a rallentare il declino. In 2019 Samsung ha annunciato che non avrebbe introdotto più nuovi modelli di lettori Blu-ray negli Stati Uniti